posterantipro-6a6cf
La fiaccolata di sabato 9 novembre ’13 organizzata dal Quartiere Navile, cosi’ tristemente vuota di contenuti, assomiglia purtroppo sinistramente ad un’altra caccia alle streghe senza cappucci contro il tossico e il migrante.
Noi crediamo che in realtà si stia celebrando il funerale dei servizi sociali a ‘bassa soglia’ in questa città, dove da oltre 3 anni non esiste più un Drop-in fisso e dove le Unita’ mobili, mai viste in un quartiere critico come questo, hanno sempre meno risorse per aiutare in strada chi ha problemi di dipendenza.
Quando parliamo di DROGHE , DIPENDENZA e SPACCIO una manifestazione in quartiere dovrebbe fermarsi davanti a tutti i tabaccai, supermercati, venditori di alcool e Bar con macchinette da gioco, le sostanze più letali e dannose per la collettività sono ALCOOL e TABACCO (ogni 1000 morti 4 sono per ‘DROGA’ 80 per ALCOOL) mentre dai dati dei sequestri delle brillanti operazioni poliziesche in questo quartiere risulta che le sostanze più sequestrate sono cannabis e hashish che nessuna persona raziocinante elencherebbe tra le sostanze che creano morti né una REALE tossicodipendenza: Le ‘forze dell’ordine’, con queste operazione spettacolari, costosissime quanto inefficaci, mettono in fuga i veri narcotrafficanti, per poche ore, mentre colpiscono spesso solo i consumatori, che si nascondono sempre di più e muoiono in desolante solitudine come dimostra il triste primato di decessi per overdose della nostra città in questi ultimi 2 anni.
Invece di organizzare una ennesima inutile sfilate propagandistica il Comune di Bologna DOVREBBE pensare alla tutela della salute pubblica della città, di tutta la città, di tutti i suoi abitanti da qualsiasi latitudine provengano, investendo in servizi invece di inseguire o addirittura proporre iniziative qualunquistiche come questa dando agibilità politica a improbabili Comitati anti-degrado dietro a cui si nascondono fin troppo male razzisti, xenofobi e partiti di chiara ispirazione fascista.
Il narcotraffico e’ un problema sociale enorme, grande quanto il volume di denaro e di potere che lo sostiene, con collusioni e corruzione estesa ad ogni livello istituzionale, le cifre dicono che oltre la meta’ delle sovraffollatissime galere italiane sono riempite da leggi vergognose come la Bossi-Fini (permesso di soggiorno) e Fini-Giovanardi( droghe) per reati legati quasi esclusivamente al consumo e piccolo spaccio, mentre le Narcomafie ingrassano e ringraziano.
Come da anni è già stato sperimentato in diversi paesi europei e oltre, solo la depenalizzazione dell’ uso di sostanze e l’ autoproduzione per uso personale possono eliminare alla base questo sporco e vergognoso commercio di vite.
Partendo da queste certezze auspichiamo si apra nel quartiere e nella città un dibattito serio su queste problematiche che porti ad un percorso costruttivo in particolare nella Bolognina. Il problema non sono gli spazi occupati ma quelli vuoti e abbandonati che marciscono con dentro le persone che non hanno che come alternativa la strada.
Il recupero degli spazi vuoti a fini sociali non può che essere uno dei percorsi, insieme ai servizi di riduzione del danno, che meglio possono modificare alla radice la vita di questo quartiere.
>>> Audio su Radio Citta’ del Capo

LAB57 – Laboratorio Antiproibizionista Bologna –  via Luigi Serra 2h
XM24  – via Fioravanti 24, Bologna

I Commenti sono chiusi

Cerca
Archivio