Sabato 12 Maggio
dalle ore 17.00
Spazio Pubblico Autogestito Xm24
Via Fioravanti 24, Bologna
https://www.facebook.com/events/1984718711844863/

Convivio

Durante l’incontro verranno presentati, con la presenza degli autori:

Proiezione di :

“Où passa Lapassade”, 2018, 70′,
Elzéard Image, Société Internationale d’Ethnographie
(Traduzione in italiano di Salvatore Panu, montaggio sottotitoli di Davide Montecchi)

Film di Luc Blanchard e Rose-Marie Bouvet, membri dell’associazione di ricerca francese SIE in collaborazione con Patrick Boumard (Università di Brest).
Saranno presenti Patrick Boumard e Rose-Marie Bouvet.

Il docufilm su Georges Lapassade è stato realizzato nel 2017 seguendolo nei suoi spostamenti tra la Francia, l’Italia ed il Marocco, luoghi che avevano costituito il fertile terreno per lo sviluppo del suo pensiero, ed incontrando le persone che hanno collaborato con lui e che hanno avuto modo di far parte del suo percorso di vita.

Presentazione in anteprima di:

“Psychosocianalyse d’un nœud d’interites, Sur les traces de Georges Lapassade et Pietro Fumarola”.
Libro scritto qualche mese fa da Remi Hess (Università Paris 8) per questa occasione di prossima pubblicazione in italiano per Sensibili alle Foglie.

Hanno annunciato la loro partecipazione:

Patrick Boumard (Università di Brest, Société Européenne d’Ethnographie de l’Education)
Rose-Marie Bouvet (Regista del film-documentario, Brest)
Remi Hess (Autore del libro, Università Paris 8)
Lucette Colin, Charlotte Hess, Louise Paltrinieri, Valentin Schapelynck, Jacky Lafortune,
Giusi Lumare (Università Paris 8)
Renato Curcio (Sensibili alle Foglie, Roma),
Roberto De Angelis (Università La Sapienza, Roma), Luigi De Franco (Antropologo, Roma)
Leonardo Montecchi (Scuola di Prevenzione J. Bleger, psichiatra e psicoterapeuta, Rimini)
Gianni De Giuli, Roberto Panzacchi e Raffaele Ranni (Formatori, Bologna)
Massimo Lorenzani Lab57 – Alchemica (Laboratorio Antiproibizionista Bologna – 20 anni)
Rosario Picciolo, Rosella Chirizzi (Livello 57, Bologna),
Avv. Elia De Caro – Antigone Emilia Romagna . (Livello 57),
Sandra De Giuli (Regista-documentarista, Bologna)
Noemi Bermani – Atelierista e Giovanna Artale – Musicoterapeuta (cofondatrici del Telefono Viola, Bologna)
Franco Berardi “Bifo” (Libero pensatore, Bologna),
Daniele Gasparinetti (Damsterdamned, Link-Project, Xing, Bologna)

Salvatore Panu (Promotore dell’iniziativa insieme al LAB57, all’XM24 e a tutti i partecipanti)

La partecipazione al convivio è libera, l’iniziativa è completamente gratuita e autofinanziata per cui se hai la possibilità di ospitare qualcuno dei convitati che verranno da fuori Bologna o di dare una mano nell’organizzazione della cucina o di portare qualcosa da bere e/o da mangiare insieme durante la serata del convivio, ve ne saremo grati.
Salvatore Panu, e-mail: torepanu@tiscali.it


Il 10 maggio sarebbe stato il compleanno di Georges Lapassade (1924-2008). Nella notte del 12 gennaio 2018 ci ha lasciato Piero Fumarola, sociologo dell’Università degli Studi di Lecce che ha accompagnato Georges in numerose ricerche sul campo. Fu proprio grazie a Piero che alcuni di noi conobbero Georges quando giravano nelle università italiane in transe occupate dal movimento della Pantera. Dieci anni fa organizzammo proprio all’XM24 un incontro simile che fu molto partecipato.

Che eredità ci hanno lasciato? L’idea è di trovare il tempo e il piacere di incontrarsi con un gruppo di persone che possono condividere le esperienze intense vissute con Georges Lapassade e Piero Fumarola. Oltre alle numerose pubblicazioni, i viaggi e gli interventi effettuati insieme, le loro esistenze tracciano una comunità eterogenea, diffusa dal Sud al Nord Italia, che può incontrarsi, scoprire e sviluppare profonde affinità elettive. Abbiamo un forte desiderio di riflettere insieme sulle pratiche e sul pensiero di Georges Lapassade e Piero Fumarola, dunque stiamo organizzando, con l’aiuto degli altri “bolognesi” che li hanno conosciuti, questo secondo convivio.

L’incontro vedrà quindi in prevalenza convitati e non un pubblico convegnistico classicamente inteso in maniera accademica. Chiunque voglia partecipare è invitato a contattarci. Non si tratta quindi di una commemorazione, se non nel senso stretto del ricordare insieme. Naturalmente l’invito si può estendere ad altre persone che voi conoscete e che pensate possano essere interessate vivamente a partecipare. Aspettiamo vostre proposte, contributi teorici, adesioni, collaborazioni pratiche all’organizzazione dell’iniziativa e per l’ospitalità dei convitati che verranno da fuori Bologna.

Per partecipare e dare contributi di qualsiasi genere all’iniziativa scrivere a:
Salvatore Panu, e-mail: torepanu@tiscali.it


Georges Lapassade (Arbus, 10 maggio 1924 – Stains, 30 luglio 2008), filosofo e sociologo francese che si occupò di psicosociologia, di etnologia, di pedagogia e di analisi delle istituzioni.
Fondò l’Analisi istituzionale e si interessò di pedagogia istituzionale, intese come discipline capaci di fare emergere l’inconscio dei gruppi nelle istituzioni proponendosi così di favorire un cambiamento generale nelle modalità relazionali esistenti al loro interno, aprendo dunque il campo alla dimensione politica: “Se l’uomo vuole essere soggetto, attore cosciente della sua storia deve analizzare le istituzioni dalle quali dipende, per analizzare le istituzioni che lo attraversano e trovare nell’azione di gruppo una via d’uscita all’atomizzazione burocratica della quale è vittima
Ma si occupò anche di pedagogia istituzionale, ovvero della trasmissione delle informazioni e della conoscenza, sfondo del processo educativo, all’interno delle istituzioni: contro una pedagogia definita autoritaria, in virtù della trasmissione unilaterale e forzata delle informazioni dall’alto in basso, propose il concetto di autogestione pedagogica, focalizzando l’attenzione sugli aspetti di azione contro i condizionamenti e, in definitiva, la violenza dei sistemi istituzionali (a questo proposito in particolar modo analizzò l’istituzione scolastica), sia sul piano della prassi didattica, sia sul piano, più in generale, dei rapporti sociali.
Nella seconda parte della vita si dedicò prevalentemente agli stati modificati di coscienza, interessandosi, nella sua lunga carriera di ricercatore, alle culture nordafricane e afroamericane, facendo particolare riferimento ai temi della dissociazione e della trance.
Celebre compagno di viaggio del Livello57, autore di “Dallo sciamano al raver. Saggio sulla transe ,(2008), soffriva d’insufficienza renale grave e quando veniva in Italia era sempre in dialisi ma voleva assolutamente partecipare alle fasi preparatorie della “STREET RAVE PARADE ANTIPROIBIZIONISTA”.
Nel docu-film “Siamo Fatti così”, 2003, prodotto da e Livello57 e M.D.M.A. – Movimento di Massa Antiproibizionista ,gli chiedemmo cosa fosse la riduzione del danno e lui rispose così:
…al minuto 6
https://www.youtube.com/watch?v=xk6K0jvOKtk

Fragments d’un maître

Petit essai sur l’inachèvement d’une relation pédagogique

http://georgeslapassade.blogspot.com/

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