Archivio di Agosto 2019

Il LAB57 esprime la massima solidarietà a tutt@ (persone e animali) colpiti dalla follia repressiva poliziesca a IBIZA.
Diffondiamo il Comunicato post-sgombero

https://sabotazcrew.org/?page_id=1726

IBIZA FREE PARTY 2019

Tra arte, socialità e ribellione

“Tutti vedono la violenza del fiume in piena, nessuno vede la violenza degli argini che lo costringono.”
Bertolt Brecht

Siamo partiti in tanti, da varie parti d’Europa, con lo scopo di vivere questa avventura in direzione Ibiza.
Siamo individui molto diversi gli uni dagli altri, ma accomunati da una caratteristica imprescindibile: la voglia di stare assieme, divertendoci, senza vincoli e costrizioni imposte di alcun tipo, facendo della libera espressione uno dei principi base delle nostre vite.
In molti avranno pensato che l’abbiamo fatta grossa, che era ovvio che sarebbe andata a finire così, che solo dei folli avrebbero potuto pensare di riuscire a fare un free party a Ibiza, patria della scena commerciale della musica elettronica. Beh, che dire…se non fosse stata una follia in partenza non l’avremmo mai fatta!
La proposta era troppo allettante…portare l’underground, la scena non commerciale, ciò che siamo e ciò che facciamo ovunque siamo, nell’isola simbolo dell’industria della musica elettronica…una sfida troppo avvincente per rinunciarci!
E così siamo partiti, all’arrembaggio, dalle case, dagli spazi e dagli squat dove abitiamo, per portare la nostra energia e la nostra voglia di fare sul Isola Bianca…per portare la nostra sete di libertà!
E così abbiamo fatto.
Siamo arrivati, abbiamo cercato il posto che potesse essere il più adatto ad ospitare l’evento come ce l’avevamo in mente e, una volta trovato, abbiamo iniziato a fare ciò che sappiamo fare meglio: FESTA!
Una festa libera dalle logiche del mercato, senza ingresso a pagamento, senza condizioni che permettessero di fare dell’evento un’occasione di profitto per nessuno, con tanta voglia di stare assieme in maniera orizzontale, senza dogmi, senza regole imposte dall’alto verso il basso, ma condivise orizzontalmente, senza legge e autorità…e quindi senza polizia.
Eh si, perché la polizia ha la funzione di garantire il potere di pochi su tutti e tutto, è l’organo esecutore dello Stato e chi non vuole stare al suo gioco deve essere spazzato via.
E infatti, anche in questo caso, la Policia Local assieme alla Guardia Civil hanno dato il meglio di loro.
Sono arrivati la domenica, verso ora di pranzo, diretti alla consolle del dj per spegnere la festa. Hanno iniziato a scollegare e a maneggiare in malo modo la strumentazione con lo scopo di sequestrarla e quando le prime persone accorse si sono messe in mezzo sono partite le manganellate…manganellate che alcuni di noi non avevano nessuna intenzione di prendere. E così ci siamo difesi. Ci siamo difesi dai loro manganelli e dai loro spray urticanti, spinti dalla voglia di non delegare a nessuno la difesa nostra, delle nostre amiche e amici e della nostra strumentazione.
La contro risposta delle forze del (dis)ordine la si può immaginare…dopo la ritirata sono tornati in massa, correndo, urlando e sventolando in aria i loro manganelli a cui tanto sono affezionati…sono tornati spezzando braccia, infrangendo parabrezza e finestrini, svuotando e sequestrando attrezzature che erano già sui mezzi (alcune delle quali neanche mai usate) saccheggiando e buttando parecchi beni personali che si trovavano nelle nostre case su ruote, tra cui telefoni, documenti e vestiti.
Fingendo di essere interessati alla loro salute, si sono portati via tutti i cani che c’erano…e in questa situazione di stress, Shiva, cagna tredicenne molto malata, non ce l’ha fatta…
Oltre a questo, il bilancio è di 16 persone arrestate, scarcerate due giorni dopo con l’obbligo di firma per l’accusa di attentato e di circa 70 persone fermate, sequestrate, schedate e denunciate a piede libero con le accuse di disobbedienza, interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale e aggressione a pubblico ufficiale.
E dopo tutto questo delirio, i loro amichetti del cuore, gli scribacchini del potere che in questa società di merda si sono scelti il ruolo di giornalisti, hanno pensato di concludere in bellezza, facendo più di una settimana di articoli infamanti, diffamatori e ricchi di falsità, con l’unico scopo di isolare, denigrare e demonizzare le persone arrestate, le persone fermate e tutto il nostro movimento.
Beh, neanche a questo gioco vogliamo stare, per questo siamo usciti con questo scritto, perché per noi è impensabile non prendere parola dopo quello che è successo, perché per noi è inaccettabile che le nostre vite siano sulle penne e sulle bocche di certa gente, che ne scrive e ne parla senza la minima cognizione di causa e con l’unico scopo di trasformare le nostre esperienze in puro spettacolo da dare in pasto ai consumatori.
…perché si sa, il giornalismo pensa senza il piacere di pensare…
Vogliamo scusarci con tutte quelle persone che hanno aspettato fino ad ora che uscissimo con uno scritto. Non è stato semplice gestire le situazioni post-festa, specialmente quelle legali, specialmente perché tutti lontani da casa. Non è stato semplice fare uno scritto anche perché siamo tutte persone diverse, animate da tensioni diverse, con esperienze e in parte idee diverse…ma questa diversità è la nostra forza!
Vogliamo anche ringraziare tutte le amiche, gli amici, le sorelle e i fratelli che si sono tenuti costantemente in contatto con noi, che anche da chilometri e chilometri di distanza si sono rese disponibili ad aiutarci a gestire questa situazione…perché sappiamo che noi non saremmo nulla senza di voi!
Sempre a testa alta, sempre contro ogni autorità…RAVE ON!

Ibiza’s Free Pirates from Underground Movement

P.S. Per chi volesse aiutarci ad affrontare le spese legali e le spese di organizzazione della festa, sappia che ci aspetta un lungo periodo di benefit…speriamo di vedervi arrivare numerosi!
E per chi volesse mandarci un’offerta nell’immediato, scriveteci a

ibizafreeparty @ tracciabi.li

saremo ben felici di comunicarvi le coordinate alle quali mandare le vostre offerte…a presto!

https://sabotazcrew.org/?page_id=1726

http://www.ecn.org/xm24/2019/08/14/contro-ruspe-e-sgomberi-la-solidarieta-delle-comunita-resistenti/

Contro ruspe e sgomberi la solidarietà delle comunità resistenti

Il 6 agosto il Nulla è arrivato alle porte di XM24, con una ‘democratica ruspa’ ha distrutto le barricate erette a difesa dello spazio, ridotto a un cumulo di macerie tutto quello che si trovava dentro, eretto un muro di protezione facendo piangere e urlare di rabbia il nostro cuore. E’ palese come non ci fosse nessuna necessità di sgomberare xm24 per fare spazio a un cohousing di 10 appartamenti. La motivazione dello sgombero, come abbiamo più volte detto, non è tecnica ma bensì politica, è il tentativo di cancellare un’esperienza di autogestione dal basso lunga 17 anni che ha dato vita a una comunità libertaria spontanea, coesa, complice e solidale e che si estende ben al di là delle mure oramai profanate di xm24. Dal giorno dello sgombero la nostra comunità  continua a ritrovarsi nel parco antistante xm24 dando vita a un presidio permanente resistente per assediare il Nulla creato dal cantiere Acer e rimanere presenti nel nostro quartiere, la Bolognina.Mentre la macchina della calunnia «democratica» si è  rimessain moto (quella della calunnia di destra non si è mai fermata) riversando tonnellate di fango sulla stampa e in rete  al chiaro scopo di delegittimare la forza politica e cittadina creata dall’esperienza di xm24. Dall’allarmismo per le bombole del gas in cucina, ai piagnistei degli sbirri democratici per la presunta ‘violenza psicologica’ subita, da associazioni in cerca di facile visibilità alle faide interne tra politicanti, dallo scandalo per le “condizioni igieniche pessime”, la fatiscenza della struttura e inagibilità degli impianti (che guardacaso  Acer sta utilizzando per il cantiere). Sono veramente tante le stronzate che abbiamo sentito in questi giorni e consc* di come i media siano al servizio del potere non ci interessa di rispondere nè di difenderci.
Se tanti sono stati gli attacchi, la solidarietà è stata ed è ogni giorno enorme, intergalattica.
Qua sotto riportiamo le tante manifestazioni di solidarietà che ci sono arrivate fin dalle prime ore dello sgombero ringraziando di cuore tutte e tutti quelli che ci sono stati a fianco in questo difficile momento. 

Vai al sito di Xm24 per vedere l’elenco dei contributi di solidarietà
http://www.ecn.org/xm24/2019/08/14/contro-ruspe-e-sgomberi-la-solidarieta-delle-comunita-resistenti/

Carich* di rabbia e di amore, forti dell’ affetto della comunità resistente la nostra Storia Infinita continua!!
XM Vive!!

In questi ultimi 2 mesi la attività del Lab57 si sono dovute forzatamente ridurre a causa dell’attacco del Comune di Bologna alla realtà Autogestita di Xm24, che ospita le attività del Lab57 dal 2006, dopo un ‘altro sgombero assurdo dello Spazio Autogestito del Livello57 di Bologna, rivelatosi poi totalmente immotivato anche sulla base della tanto sbandierata Legalità.

Xm24 ha permesso al Lab57 di crescere e continuare con le sue attività per 13 anni, offrendo la sua professionalità in decine di formazioni a progetti istituzionali e/o autogestiti, e il suo attivismo in centinaia di interventi in tutta Italia senza nessun tipo di finanziamento pubblico, auto-sostenendosi con benefit in spazi auto-gestiti e solidali come Xm24.
http://lab57.indivia.net/interventi/

Inoltre proprio in questi mesi il Comune di Bologna, non contento della minaccia di sgombero di Xm24, ha deciso di anticipare la messa a bando del lo Spazio HUB, in via Luigi Serra 2/H-G, sede dello Sportello settimanale del Lab57 ogni Venerdì e di altri progetti gratuiti no-profit come MOMO, la Banca del Tempo, http://www.bancadeltempo.biz/ , mettendo a rischio anche questa esperienza.
Tutto questo quando in Italia, e segnatamente a Bologna come in tutta la regione stiamo attraversando una emergenza causata da un aumento di overdose letali di eroina, https://www.geoverdose.it/, nel silenzio totale dei servizi sanitari e di riduzione del danno, senza nessun avviso ai consumatori nè sulle cause di queste morti, nè SOPRATTUTTO sulla COMPOSIZIONE E LA PUREZZA DELLE SOSTANZE IN CIRCOLAZIONE.

L’unica notizia arrivata ultimamente dal Comune è l’aumento dei fondi destinati ai Servizi sociali, giustificato dall’aumento dei morti per cui questi servizi nulla hanno fatto neppure per avvisare i consumatori, senza però prevedere nessun tipo intervento diverso nè innovativo, come la riapertura del Drop-in a_Bologna, chiuso dal lontano 2006 che toglierebbe molti tossicodipendenti a rischio dalle strade del centro piene di siringhe come negli anni 90, o come l’introduzione del Drugchecking, analisi delle sostanze, che da oltre 20 anni il Lab57 pratica e che in altre città di Italia sta dando i suoi frutti, come a Perugia e Torino.
https://youtu.be/OWnEVQDNmeA
I pionieri della riduzione del danno di Collegno (Torino),
Drop-in sempre aperti e Analisi Sostanze con Protocollo analisi colorimetrica by Lab57, Bologna
https://lab57.indivia.net/materiali-informativi/test-rapido-delle-sostanze/

In ogni caso l’esperienza del Lab57 e delle decine di progetti portati avanti da Xm24 proseguiranno anche dopo lo sgombero minacciato a giorni, nel frattempo chiediamo a tutt@ di fa sentire la propria presenza in questi giorni di resistenza nelle modalità descritte in fondo a questo appello.

Rischio sgombero: Il Nulla è alle porte

Giovedì 1 Agosto siamo stati nuovamente convocati dalla questura per incontrare l’amministrazione, la chiamata pare sia stata fatta su richiesta del Sindaco. Siamo rimaste molto sorprese da questa convocazione, dopo le dichiarazioni di chiusura delle ultime settimane,ci chiedevamo cosa di nuovo avevano ancora da dirci…

Curios* e forse speranzos* in qualche novità, abbiamo deciso di non sottrarci a quest’ulteriore incontro. E invece, tranne forse la presenza del capo di gabinetto del Sindaco come interlocutore per l’amministrazione, .. nulla di nuovo! Il comune continua a ribadire la sua volontà di rientrare immediatamente in possesso degli spazi di via Fioravanti 24 per realizzare quella cagata pazzesca del cohousing senza proporre alcuna adeguata alternativa per ricollocare XM24 se non quel magazzino temporaneo dove conservare il materiale.

Ancora una volta è solo XM24 a proporre soluzioni reali. Da più di un mese infatti ribadiamo la nostra disponibilità a un trasferimento verso un’alternativa adeguata che garantisca la continuità delle attività. E anche in questa occasione abbiamo (ri)proposto quattro potenziali spazi alternativi, la maggior parte di proprietà pubblica. In uno di questi, direttamente, in tempi certi e senza soluzioni provvisorie, XM24 sarebbe disposto a traslocare evitando così lo sgombero.

La risposta dell’amministrazione alle nostre proposte è stata quanto mai fumosa: nessun impegno per uno spazio definitivo nell’immediato, nessuna mediazione per evitare lo sgombero coatto a cui sembra non vogliano rinunciare. Da parte loro solo un’ostinata dimostrazione di forza per necessità politica e senza alcuna reale urgenza tecnica: avete mai visto iniziare un cantiere ad agosto e senza che progetti definitivi siano stati presentati?

Lo sgombero aprirà una ferita insanabile in città per la vasta comunità di persone che attraversano XM24 ogni giorno e che in mille modi hanno dimostrato solidarietà allo spazio e alle sue forme di vita. Questo sgombero è uno schiaffo alla città antifascista, antirazzista, solidale, alla parte migliore di Bologna. Diciamolo con chiarezza: il Sindaco, questa Amministrazione, il PD, hanno fatto la loro scelta e la responsabilità di questa ferita ricadrà tutta ed esclusivamente su di loro.

Prepariamoci tutte e tutti a una giornata che avremmo voluto non arrivasse mai. Stravolgeremo le loro aspettative e i loro clichè come sempre abbiamo fatto: 17 anni di pazzie non possono essere fraintesi e sarà una risata che li seppellirà. Come il 29 giugno la nostra molteplice natura si esprimerà e chiunque desideri schierarsi potrà trovare il proprio spazio di lotta, con e per XM24 in una giornata di resistenza creativa nella quale sapremo esprimere la nostra irridente follia a chi ci vuol reprimere.

XM24 è nato e cresciuto grazie alla condivisione e alla contaminazione tra singoli individui, collettivi e progetti, creando una rete di relazioni cittadine, nazionali, internazionali e intergalattiche. La nostra comunità, sempre più grande perchè aperta, solidale e creativamente folle, è unita e determinata nell’intento di preservare spazi di libertà e nella battaglia per aprirne di nuovi.

È per questo che resistiamo e resisteremo contro il Nulla che avanza. Quel Nulla che oggi è alle porte.

La nostra storia infinita è quella di chi lotta contro gli oppressori in ogni angolo del mondo: non sarà uno sgombero a fermarci!

Fantàsia Antifascista, Spazio Pubblico Autogestito XM24

L’ANTIFASCISMO NON SI DELEGA, PRONTI AD ALZARE LA TESTA!
..MA SOPRATTUTTO.. MUOVIAMO IL CULO!

  • Cosa fare:
    • TUTTE LE MATTINE, alle 6:00 COLAZIONI RESISTENTI
    • TUTTA la giornata Piscina aperta autogestita
  • Metti il numero di telefono per sapere subito quando arriveranno le guardie: https://xm.bus.pm/
  • QUEL GIORNO accorri nei dintorni di XM e troverai il presidio; portati l’indispensabile per una lunga giornata: acqua, cibo, frutta, grancassa, pentole, travestimenti, glitter accecanti, occhiali da sole e tanta energia per fargliela sudare.
  • Se non puoi essere presente in strada: informati ed informa!

Tutte le informazioni le trovate sulla pagina:
https://www.autistici.org/xm24resiste/
http://www.ecn.org/xm24

Articolo dal blog dei WU Ming
https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/07/la-giunta-merola-e-la-pelle-di-xm24-e-i-suoi-muri-di-wolf-bukowski/

e su Vice
https://www.vice.com/it/article/kzm493/bologna-street-art-xm24

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