Appuntamento il 23 Giugno
ore: 14.00 Piazza Dante , Napoli

Il percorso è lungo 3,0 KM
Si parte da piazza Dante, si passa per P.zza Carità – P.zza Matteotti – P.zza Municipio – P.zza Plebiscito e si arriva sul lungomare in via Nazario Sauro.
–> vedi la mappa del percorso

Porta la tua voce, il tuo corpo e la tua musica….. Attraverseremo la città seminando dissenso!!!

Il Lab57 – Alchemica sarà presente a questo evento col suo inconfondibile camper!!

Adesioni:

c.s.o.a. Officina 99 – Lab- Occ. SKA
Radio di Massa – Collettivo Operatori Sociali (NA)
Infoshock Gabrio Torino – Lab 57 Bologna
Osservatorio Antiproibizionista Pisa – Canapisa Crew
c.s.o.a. Tempo Rosso – Gente Negativa
Quebradeira – Nameless sound system
2Step – Irie Bus – Cane sciolto 73
Weststraat – Sick Enough T

–> Dai la tua adesione politica: LEGGI e FIRMA L’ APPELLO!!

Quanto affermato lo scorso anno dalla Global Commission on Drug Policy con grandi titoli sui giornali era in realtà già chiaro per milioni di consumatori, operatori sociali, semplici cittadini dotati di senso critico!
Ma mentre in alcuni paesi (vedi Spagna e California) si sperimentano con successo i primi passi di un doveroso cambio di rotta legislativo e culturale, in Italia la politica nei confronti delle sostanze rimane quella unicamente repressiva stabilita dalla legge Fini-Giovanardi, che troppe persone hanno già sperimentato con gravi conseguenze sulla propria vita e su quella dei propri cari.

Severe pene detentive ed amministrative, abolizione della distinzione tra droghe “leggere” e “pesanti” ai fini della punibilità, equiparazione dei Ser.T. alle strutture private autorizzate dal Servizio sanitario nazionale, con la conseguente nascita di un “business della disintossicazione” ed una prima forma di carcere privato: sono questi alcuni dei provvedimenti più odiosi di questa legge che si sono abbattuti a pioggia sui consumatori, criminalizzati e spinti ai margini della società attraverso sanzioni che ne limitano le libertà fondamentali. Allo stesso tempo questa legge liberticida fallisce nei suoi obiettivi principali: ovvero nel combattere la criminalità organizzata, che sull’illegalità delle sostanze continua a costruire la propria fortuna, e nel porre un freno al consumo, la cui diffusione è invece in continuo aumento in ogni ambito della società.

Quello che però nessuno dice è che si tratta spesso di un consumo saltuario, a scopo ricreativo e privo di particolari conseguenze negative, la cui esistenza non è tuttavia contemplata in alcun modo all’interno del sistema legislativo vigente, che esclude di fatto anche la semplice possibilità di un modello di consumo virtuoso o quantomeno alternativo a quello strutturato attorno a concetti quali dipendenza, sofferenza, morte.

Il legame con la criminalità organizzata, l’emarginazione sociale, la dipendenza, i danni psicofisici sono tutti frutto di una politica sulle sostanze assolutamente inadeguata ed ideologica, che costringe chi fa uso di sostanze ad aderire ad un modello di consumo che è nei fatti quello imposto dalle narcomafie e regolato unicamente dalla logica del profitto, producendo generazioni di consumatori inconsapevoli che assumono sostanze di dubbia qualità con gravi danni per la salute e finanziando la criminalità organizzata, con le relative conseguenze in termini di costi sociali.

Noi antiproibizionist* pretendiamo:

  • L’immediata abolizione delle assurde leggi che vietano l’uso, la coltivazione e la cessione di cannabis, della quale la scienza ha più volte attestato la non tossicità e le diverse possibilità di uso positivo in ambito ricreativo, farmaceutico, industriale ed energetico;
  • L’immediata depenalizzazione dell’uso di tutte le sostanze, rifiutando la logica consumatore = tossico = spacciatore che ha prodotto e ancora produce solo emarginazione sociale e affollamento delle carceri;

come primo e doveroso passaggio in vista di un radicale ripensamento della legislazione in materia, che possa considerare la questione delle sostanze da un punto di vista scientifico e culturale anziché ideologico, decretandone la completa legalizzazione sostenuta da una massiccia campagna informativa, allo scopo di ottenere:

  • LA FINE DEL NARCOTRAFFICO E DEL COMMERCIO ILLEGALE DI SOSTANZE CHE ARRICCHISCE LE MAFIE
  • UNA EFFETTIVA TUTELA DELLA SALUTE DEI CONSUMATORI ATTRAVERSO UN CONTROLLO DELLA FILIERA PRODUTTIVA
  • LA FINE DELLA CRIMINALIZZAZIONE / EMARGINAZIONE / ACCOSTAMENTO DEI CONSUMATORI AL MONDO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA
  • UN NOTEVOLE RISPARMIO ECONOMICO DA REINVESTIRE IN SERVIZI SOCIALI PER I CITTADINI

RILANCIAMO LA BATTAGLIA ANTIPROIBIZIONISTA A NAPOLI E IN ITALIA INVITANDO TUTTE LE REALTA’ SOCIALI E DI MOVIMENTO ED I SEMPLICI CITTADINI AD UNA STREET PARADE DANZANTE CHE ATTRAVERSERA’ LA CITTA’ IL GIORNO 23 GIUGNO 2012, PER METTERE A TACERE CON IL RUMORE DELLA NOSTRA ESISTENZA ED IL SUONO DELLA NOSTRA MUSICA LA VOCE DELL’IPOCRISIA PROIBIZIONISTA CHE IN ITALIA SI FA LEGGE!

CONTRO OGNI DIPENDENZA
CONTRO LA REPRESSIONE DEI CONSUMATORI
CONTRO OGNI FORMA DI CARCERE, SIA PUBBLICO CHE PRIVATO

PER LA LEGALIZZAZIONE IMMEDIATA DI CANNABIS E DERIVATI
PER LA DEPENALIZZAZIONE IMMEDIATA DELL’USO DI TUTTE LE SOSTANZE

PER UN CONSUMO CRITICO E CONSAPEVOLE E SVINCOLATO DALLA LOGICA DEL MERCATO E DEL PROFITTO

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