Su gentile richiesta inoltriamo e diffondiamo con piacere la notizia di questo evento divulgativo.
https://www.facebook.com/events/1623191847788568/

 

giovedì 22 marzo
dalle ore 15:30 alle ore 19:00

Aula Magna Del Dipartimento Di Psicologia E Scienze Cognitive,

C.so Bettini 84, Rovereto

 

 

Al Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università degli studi di Trento, le associazioni UDU Trento e URLA – Associazione Universitari Rovereto presentano un incontro in merito alla crescente attenzione che le sostanze psicotrope stanno guadagnando in ambito di ricerca neuroscientifica.

Lo scopo della conferenza sarà quello di dar voce ad alcuni ricercatori che impiegano l’utilizzo di sostanze psichedeliche nei loro programmi di ricerca e ne valutano le potenzialità terapeutiche, con l’auspicio di stimolare anche un pensiero di riflessione in merito al processo di liberalizzazione della ricerca scientifica riguardo a questo tema, elemento di discussione anche in ambito bioetico.

PROGRAMMA:

NUOVE FRONTIERE DELL’UTILIZZO TERAPEUTICO DELLE SOSTANZE PSICOTROPE: DALL’ANTROPOLOGIA AL LABORATORIO, intervento di Tania Re, psicologa e antropologa. Socia Fondatrice della Cattedra Unesco “Salute Antropologia, Biosfera e sistemi di cura” presso l’Università di Genova (IT), collabora con il Centro Regionale Toscana per la Fitoterapia (CERFIT) di Firenze e con il Centro Studi di Terapie della Gestalt (CSTG) di Milano. La sua ricerca sul campo per la comprensione delle potenzialità dei sistemi di cura tradizionali si realizza in Sud America nelle comunità indigene della Foresta Amazzonica e in Messico.

– DYNAMICS OF BRAIN ACTIVITY AND CONSCIOUS EXPERIENCE INDUCED BY DMT, intervento di Christopher Timmermann, PhD in neuropsychopharmacology all’ Imperial College di Londra e membro dello Psychedelic Research Group. Il suo talk sarà incentrato in particolare su un suo recente studio riguardo a un principio attivo potente e dall’effetto immediato, la N, N, Dimethyltriptamine (DMT), che per la brevissima durata dei suoi effetti si presta molto bene a una somministrazione su pazienti sani e volontari. Timmermann ne analizza gli effetti sul cervello con
esame EEG e tramite report fenomenologico in tempo reale, per individuare le correlazioni tra attività cerebrale ed esperienza percepita.

– VARIAZIONI DELLA TOPOLOGIA FUNZIONALE DEL CERVELLO UMANO INDOTTE DALLA PSILOCIBINA, intervento di Francesco Vaccarino, ricercatore e professore presso il Politecnico di Torino, che fa riferimento alla ricerca “Homological scaffolds of brain functional networks” pubblicata sul Journal of the Royal Society Interface. In particolare si parlerà delle innovative tecniche topologiche utilizzate per l’analisi del connettoma funzionale, i complessi simpiciali, e dei risultati individuati in partecipanti sotto effetto di psilocibina, il principio attivo presente in quelli che vengono volgarmente definiti “funghi allucinogeni”.

 

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