cocainaCOS’È?
La cocaina è uno stimolante che agisce sul sistema nervoso centrale. Si presenta sotto forma di una polvere bianca, può essere Vegetale-raffinata (estratta dalle foglie di coca, la “pasta” viene trasformata in cloridrato di cocaina, cocaina base) o Sintetica- farmaceutica (usata come anestetico locale, sintetizzata con precursori diversi dalle foglie di coca).

EFFETTI
Potente stimolante psicotropo, agisce aumentando la quantità di dopamina e glutammato nel cervello. Nei primi 15 minuti procura una sensazione di euforia, benessere e forte stimolazione fisica e sensoriale. Se sniffata, si sente un leggero intorpidimento delle gengive e delle fosse nasali.La cocaina rende molto meno sensibili al dolore, alla fatica e alla fame con un forte senso di inappetenza. Questi effetti possono durare per una o due ore, poi si passa ad una fase caratterizzata da sonnolenza, lieve depressione e rallentamento dei riflessi. Con l’uso continuo questi sintomi negativi tendono ad intensificarsi.

RISCHI
Una forte dose ed un uso prolungato, aumentano la probabilità che si verifichino rischi, il funzionamento del cervello nei confronti della dopamina si modifica: il sentimento di euforia fa posto alla fatica. Vi è un alto grado di assuefazione: un consumatore assiduo necessita di una dose fino a dieci volte maggiore di quella usata la prima volta per ottenerne gli stessi effetti. Con l’uso abituale è facile sviluppare una forte dipendenza psico-fisica con gravi danni al cuore e al cervello col rischio di infarti, ischemie e grossi deficit di memoria a breve e lungo termine. Inoltre riduce la sensibilità nell’atto sessuale rendendo difficile l’orgasmo e inducendo nel tempo impotenza e frigidità. OVERDOSE. L’iniezione endovenosa può essere facile causa di overdose e arresto cardiaco. L’intossicazione acuta da cocaina può risultare letale anche con modeste quantità, specie se mischiata con alcool, eccitanti (speed, mdma) o farmaci (atropina che ha provocato diversi decessi), i primi sintomi sono mal di testa, ansia, tachicardia, nausea e ipertermia, in questi casi chiama sunto il 118.

CONSIGLI PER RIDURRE I RISCHI
Informati il più possibile sulla qualità e sugli effetti della sostanza che compri. Se a pochi secondi dalla sniffata i denti, naso o labbra si anestetizzano è probabile si tratti di anestetici locali di sintesi (lidocaina, labocaina,procaina, benzocaina) con effetti rischiosi e imprevedibili. La cocaina è controindicata se soffri di epilessia, ipertensione, asma, malattie cardio-circolatorie o turbe psichiche. Se è la prima volta, usane una piccola quantità (una riga di 1,5 cm per 1 mm) e aspetta gli effetti per almeno mezzora. L’eccitazione fisica e cerebrale non ti permettono di valutare i rischi perciò evita di metterti al volante e in attività che richiedono responsabilità. Evita di avere lo stomaco pieno (nausea, digestione difficile) ma non dimenticare che la cocaina è un anoressizzante, perciò assumi cibi o bevante molto energetiche prima e dopo. Se sniffi utilizza una cannuccia personale, per evitare la trasmissione di epatite C e di AIDS.

Okkio ai mix!!!
cocaina+alcool: può essere LETALE. L’alcool aumenta del 30% i livelli di cocaina nel sangue incrementando il rilascio di dopamina che nasconde però solo temporaneamente gli effetti dell’ubriachezza alcolica. Il COCAETILENE (combinazione di alcool e cocaina) si è dimostrato tossico su cuore e fegato, aumentando i rischi di aritmia e di morte per infarto e attacco cardiaco, rinforzando e aggravando notevolmente la dipendenza da cocaina e alcool.
cocaina+ketamina: agiscono in modi opposti sull’organismo e possono provocare dissociazioni psichiche, convulsioni, aritmie e collassi gravi anche a bassi dosaggi.

CRACK
Si presenta sotto forma di cristalli (ottenuti trattando la polvere con ammoniaca o bicarbonato) che vengono fumati con una pipa con gravi danni ai polmoni a causa dell’ ammoniaca. Gli effetti sono più pesanti di quelli dovuti allo sniffo, ma di minore durata (dai 3 ai 5 minuti). Ad ogni boccata di fumo si hanno allucinazioni visive e si avverte un’eccitazione estrema, spesso tachicardia con rischio di fibrillazione e arresto cardiaco. L’uso ripetuto crea rapidamente una fortissima dipendenza psicologica, con danni psichici (buchi di memoria, paranoie anche violente,ecc..) e neuronali a breve e lungo termine.

LA LEGGE

– Art. 73 DPR 309/90
Chiunque coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede o riceve, a qualsiasi titolo, distribuisce, commercia, acquista, trasporta, esporta, importa, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo o comunque illecitamente detiene sostanze stupefacenti o psicotrope definite “pesanti” (come cocaina e crack, tabelle I e III)  con la reclusione da 8 a 20 anni e con la multa da 25.822258.228 €.
La normativa in vigore prevede, inoltre, per i fatti di “lieve entità”, la reclusione da 6 mesi a 4 anni e una multa da 1.032 a 10.329 €.

– Art. 75 DPR 309/90
Il possesso di sostanza stupefacente per uso personale non è considerato reato, ma è sanzionato in via amministrativa per un periodo da 1 mese a 1 anno(*) con la sospensione o il divieto di conseguire uno o più dei seguenti documenti:
– patente di guida( *da 1 mese a 3 anni)
– licenza di porto d’armi
– passaporto e ogni altro documento equipollente
– permesso di soggiorno per motivi di turismo

Per stabilire l’effettiva violazione del codice, la sostanza viene confiscata e mandata ad un laboratorio di analisi per verificarne la qualità e determinare la quantità di principio attivo .

Nel caso in cui la persona, al momento dell’accertamento abbia la disponibilità immediata di un veicolo a motore (cioè stia guidando all’atto del controllo) la norma prevede il ritiro immediato della patente per 30 giorni.
In caso di minorenni, vengono avvisati i genitori.
In alternativa è possibile seguire un programma terapeutico socio-riabilitativo presso il Sert di residenza. se ha esito positivo si ha la revoca delle sanzioni amministrative ( alcune prefetture sospendono il procedimento e ad esito positivo lo archiviano).