18 NOVEMBRE 2011
ore 9:00
Tribunale Piazza Matteotti, Sala degli Affreschi
Perugia
LA MEMORIA E’ UN INGRANAGGIO COLLETTIVO…
Sono trascorsi ormai 4 anni dalla data in cui Aldo Bianzino viene trovato morto nella sua cella di detenzione nel carcere di capanne, nel quale era stato condotto a seguito dell’arresto (firmato dal PM Petrazzini) avvenuto nel suo casale, due giorni prima, per coltivazione di marijuana.
Il 18/11/2011 avrà luogo la quarta udienza del processo per “Omissione di soccorso e falsificazione di registro” a carico di una della guardie carcerarie, nel corso della quale verranno ascoltati i medici legali che hanno effettuato l’autopsia e le successive perizie sul corpo di Aldo.
MA QUAL È LA VERSIONE DEI FATTI DATA IN QUESTI ANNI DAI MEDICI LEGALI INTERVENUTI FINORA?
16/10/2007
Il Dr. Lalli (nominato dal PM Petrazzini) in presenza del legale Patumi (nominato da alcuni familiari) esegue l’autopsia. Il Dr. Patumi riferisce agli avvocati di parte e ai familiari che sul corpo erano presenti lesioni al fegato, milza e cervello, dichiarando inoltre che le stesse erano state causate da colpi mirati a danneggiare gli organi vitali senza lasciare tracce esterne visibili.
23/10/2007
La Dott.ssa Anna Aprile effettua esami specifici su fegato e cervello
10/11/2007
Il medico legale Fortuni con il dott. Patumi dopo un’ulteriore perizia, cambiano completamente l’esito dell’esame rispetto ai precedenti, Parlano per la prima volta di aneurisma come causa della morte.
31/01/2008
Dalla relazione fatta dai medici legali nominati dal PM Petrazzini, viene confermata come causa della morte l’aneurisma cerebrale.
10/01/2008
Il PM Petrazzini chiede l’archiviazione per l’accusa di omicidio volontario.
16/12/2009
La richiesta di archiviazione viene accettata.
8/02/2011
Viene aperto un nuovo processo per omissione di soccorso e falsificazione di registro a carico di Cantoro, guardia carceraria incaricata della sorveglianza la notte del decesso di Aldo. Durante l’udienza il COMITATO VERITA E GIUSTIZIA PER ALDO viene ammesso al processo come parte civile.
21/03/2011
Il comitato viene escluso poiché costituitosi in data successiva alla morte di Aldo, Rifiutando l’ammission dell’associazione “A buon diritto” (impegnata nella salvaguardia dei diritti sanciti costituzionalmente) come parte civile al processo. L’ Avvocato Anselmo Fabio (lo stesso di Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi) è il nuovo legale di una parte dei familiari e viene chiamato a testimoniare l’ex direttore del carcere.
19/05/2011
Ascoltati i testimoni del PM Petrazzini (l’infermiera e le due dott.sse che hanno eseguito le operazioni di rianimazione e parte degli agenti/assistenti), Dalla ricostruzione dei fatti emerge un disordine routinario delle normali attività di un’istituzione carceraria, oltre ai diversi “vuoti di memoria” manifestati dagli stessi.
28/09/2011
I medici legali convocati per l’udienza non si presentano. Vengono ascoltati Gioia (prima moglie di Aldo) e Rudra (figlio di Aldo) i quali confermano la prima versione comunicatagli dal medico legale Patumi riguardo le cause della morte
18 NOVEMBRE 2011
h.9:00 Tribunale Piazza Matteotti, Sala degli Affreschi
(Perugia)
Tutta la cittadinanza è invitata a PRESIDIARE E PARTECIPARE ALL’UDIENZA
LO STATO ARCHIVIA, NOI NO
il PROIBIZIONISMO E’ UN SERIAL KILLER
Comitato verità per Aldo Bianzino