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17a Edizione Million Marijuana March Italia

«ANTIMONOPOLISMO CANNABINICO»
#ROMA, Sab 27 Maggio 2017
▒▒▒▒▒ ORARI & PERCORSO ▒▒▒▒▒

>>  #Partenza da Piazza della Repubblica

➞ Concentramento dalle ORE 14:00

(…e non fate tardi, che ve accannamo
e poi ve tocca raggiungerci in Metro!)

◉ Via delle Terme di Diocleziano,
◉ Via Giovanni Amendola,
◉ Via Cavour,
◉ Piazza dell’Esquilino,
◉ Via Liberiana,
◉ Piazza di S. Maria Maggiore,
◉ Via Merulana,
◉ Viale Manzoni,
◉ Via Emanuele Filiberto,

>> #Arrivo in Piazza San Giovanni

➞ Concentramento fino alle ORE 22:30
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ISCRIVITI ALLA PAGINA EVENTO PER
RICEVERE AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE:

www.facebook.com/events/594322327433533

PER MAGGIO INFO:

● WEB: www.millionmarijuanamarch.info
● FB: www.facebook.com/MMMItalia
● EMAIL: giornatamondiale@millionmarijuanamarch.info

COMUNICATO 17A EDIZIONE:

bit.ly/MMM-ITALIA-27-05-2017
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Manifestiamo da 17 anni a ROMA ed in migliaia di altre città in tutto il resto del mondo, per reclamare a gran voce 3 PUNTI GLOBALMENTE CONDIVISI:

① Fine di ogni persecuzione (sociale, penale ed amministrativa) nei confronti dei semplici assuntori;

② Accesso incondizionato all’utilizzo terapeutico da parte dei pazienti che intendono sperimentare le indiscutibili proprietà benefiche della cannabis;

③ Riappropriazione del DIRITTO per tutt* di poter legittimamente coltivare una pianta che appartiene al patrimonio genetico dell’umanità.

Foto , video e suoni di diverse edizioni della M.M.M. a Roma
https://youtu.be/MTU3ZpyDZsg

> WEB: www.millionmarijunamarch.info
> FB: www.facebook.com/MMMItalia
> EMAIL: giornatamondiale@millionmarijuanamarch.info

Pur essendo impossibile essere presenti alla Million quest’anno, il Lab57 sostiene la manifestazione e invita tutt@ a partecipare in massa…!!!!!

BOLOGNA ELETTRICA @ Xm24
http://www.ecn.org/xm24/evento/bologna-elettrica/

https://www.facebook.com/events/1976256319275504/
https://www.facebook.com/BolognaElettrica/videos/794983307326219/

Bologna Elettrica è un festival di musica elettronica e sperimentale che ha l’intenzione di connettere le varie realtà dell’underground musicale cittadino. Un’occasione di contatto, di condivisione e di supporto tra etichette, produttori e cultori. Questo nella storica cornice dell’XM24, luogo simbolo di condivisione, interazione, integrazione.
Data l’ordinanza di sgombero prevista per il 30 giugno, l’evento ha anche e soprattutto l’intenzione di intervenire nella discussione su questo tipo di spazio, uno spazio indispensabile e necessario per la città. Un tentativo basato sull’esigenza di creare comunità, un collegamento diretto, unoscambio di informazioni dal basso che consenta di crescere insieme all’interno del contesto collettivo.
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○• PROGRAMMA MAIN STAGE•○

▓ Dalle 14:00

◇ Workshop – Talk

Alessandro Gaffurri di Noctivaga Musica incontra Carlo Mameli Aka BXP. Workshop di sintetizzatori modulari: teoria e tecnica tra moduli e cavi.

▓ Dalle 16:00

• Proiezione del FILM BAR 25 – Tage ausserhalb der Zeit – Giorni fuori dal tempo – In collaborazione con Kinodromo

Il documentario ripercorre i sette anni di vita del Bar 25 di Berlino, con le scene dei party più memorabili fino alla vicenda giudiziaria dello sgombero dettato dalle logiche speculatrici edilizie che hanno portato alla chiusura di un luogo di scambio umano reale autogestito, esempio della concreta possibilità di poter creare modelli urbani alternativi, partecipati e condivisi.

▓ Dalle 18:00

◇ Live

DJ Balli (Sonic Belligeranza)
V0r0N0I (OOH-sounds)
Tullia Benedicta
Stromboli (Maple Death Records)
Paolo Iocca (RA-1)

▓ Dalle 23:00 alle 3:00

◇ Dj Sets

• Fili Balou
• Bennet b2b Wilkins (Habitat)
BXP (RA-1, Random Numbers)

○• PROGRAMMA BUNKER (Ambient Stage) •○

▓ Dalle 14:00

◇ Workshop di Pietro Tirella (Associazione micro_BO)
Sorgenti di controllo – il controller trasforma la macchina in strumento
Retrospettiva sulle principali tecniche di controllo interne ed esterne in ambiente Ableton Live.

▓ Dalle 18:00

◇ Live

• Trigonombretria
• Fra Zedde, Sara Persico & Marcela Lucatelli (Weird Tapes Rekords)
• Vincent Iaju & Ed Williams
halfcastle
• Leonardo Melchionda
• Vincenzo Gentile
Laokoon
• Soft Beast (So Beast/ Time Released Sound limited edition music label/ Time sensitive materials)
Mario Guida
• Valerio Maiolo (ArteTetra)
Davide Bartolomei (Communion, GrottaRecords)
Garage Olimpo (ArteTetra)
52-Hearts Whale
Razgraad (YEREVAN TAPES)

▓ Dalle 01:00 alle 3:00

◇ Dj Sets

• Bartolomeo Sailer (Random Numbers)
• Alberto Randi (Timeless Records)

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◇ Adunata sediziosa HackLabBo: rumore fai-da-te, il suono generato dalla combinazione di silicio, rame ed eccitazione elettronica

◇ Incursioni di IMOK: speakers torture, il noise con niente.

>>> Il Lab57  sarà presente con la postazione chill-out , info point SOStanze, Primo Soccorso,  analisi sostanze…!!!! <<<

◇ Per tutta la giornata sarà presente una “zona labels” con l’expo di:

Maple Death Records
Dancing Like Quagmire
Sonic Belligeranza
Random Numbers
YEREVAN TAPES
Spettro Rec
RA-1
ArteTetra
Communion
Timeless Records
Switch Music Recordings
Turgid Animal Italian Division
MU versatile label
Dusky Adriatic
Skank Bloc Records

◇ Banchetto collettivo serigrafia XM24

◇ Cena benefit per spese legali. Sangria, pane e panelle, pasta con salsa di carciofi.

 

 


https://www.facebook.com/events/395085430861206/

>>> Il Lab57  sarà presente con la postazione chill-out , info point SOStanze, Primo Soccorso, …!!!! <<<

 

Cannabis Legale? Vittime del proibizionismo e speculatori

https://lafinedelmondoproibizionista.wordpress.com/2017/05/15/cannabis-legale-vittime-del-proibizionismo-e-speculatori/

Serve fare chiarezza rispetto a ciò che si sta delineando ultimamente nell’ambito della lotta antiproibizionista. Una lotta che va avanti dal basso da ormai più di 20 anni e che ha sempre rappresentato le istanze di chi usa sostanze, di parte di quel mondo degli operatori che lavorano su prevenzione e riduzione del danno, e più in generale di quella società che si definisce “civile” e che riconosce e ammette il fallimento della guerra alla droga. Le varie reti che negli anni sono nate hanno promosso nei territori eventi contro-culturali di sensibilizzazione, mobilitazioni di piazza e sperimentazioni di modelli e pratiche in grado di superare il dogma proibizionista e i danni che porta con sé. Prendendo spunto da esperienze simili in Europa e nel mondo, si sono affacciate anche da noi le prime coltivazioni no-profit di cannabis condivise, l’analisi delle sostanze nei luoghi di consumo, le stanze dell’uso sicuro e si è parlato di somministrazioni controllate di droghe pesanti. In modo molto simile nel ventennio precedente erano nati i primi drop-in, le unità di strada, i programmi di scambio delle siringhe e l’impiego di farmaci sostitutivi. Pratiche che ancora oggi faticano ad affermarsi o partire veramente (come l’analisi sostanze e le stanze uso-sicuro) e dove funzionano bene e sono implementate nei servizi pubblici e del privato sociale, è stato spesso grazie a gruppi di attivisti/operatori che avviandole in modo auto-organizzato ne hanno poi dimostrato la validità e l’efficacia a livello istituzionale. Tutti questi movimenti fronteggiavano una politica istituzionale fortemente ideologica ed insensibile alle evidenze scientifiche, che negli anni ha veicolato una cultura che ha prodotto le peggiori atrocità, trasformando la già di per sé assurda guerra alla droga in guerra a coloro che ne fanno uso. Restituire dignità a queste persone e alla società intera sembrava ciò che muoveva e motivava questi primi pionieri, a fronte di un’insensibilità generale per il tema.

Oggi i tempi e la cultura sono cambiati , numerosi Paesi stanno collassando a causa di anni di politiche sbagliate sulle droghe, e si guarda ad un cambiamento globale di prospettive che fatica ad arrivare nonostante si stiano muovendo piccoli ma significativi passi. In Italia, nonostante l’abrogazione nel 2014 della legge Fini-Giovanardi, la più vergognosa e repressiva in materia di sostanze, sembra che di fatto poco o nulla sia cambiato e che si sia prodotta una situazione di stallo molto rischiosa, tornando alla vecchia legge 309 del 1990, Le politiche continuano a basarsi principalmente su repressione e controllo sociale del tutto inefficaci, le carceri rimangono sovraffollate, ed i trend dei consumi si diversificano trovando i servizi di cura del tutto impreparati ad accogliere nuove forme di “disagio”. E le mafie fanno soldi gestendo un mercato illegale delle droghe di diversi miliardi di euro annui che le fortifica sempre più.

Di fronte a questo stato di cose, politici vecchi e rampanti si coalizzano uniti solo dalla ricerca di consenso facile e visibilità, così da oltre un anno ristagna in parlamento una proposta di legge solo sulla cannabis, di cui si vorrebbe fare un improbabile monopolio di Stato senza prevedere realmente la coltivazione per uso personale, unico vero antidoto alle NARCOMAFIE. Fin qui poco di cui stupirsi, sappiamo benissimo come funziona da sempre il gioco della politica istituzionale, mossa da interessi ed insensibile ai reali bisogni della popolazione. Ciò che invece stupisce è che queste azioni vengano sostenute non solo da partiti politici che ormai hanno smarrito il senso del loro esistere, ma anche da gruppi, associazioni, finti coordinamenti che affermano di rappresentare parte della società e di chi usa sostanze. Ci troviamo quindi di fronte ad una situazione peculiare oltre che paradossale. Da un lato un movimento antiproibizionista che rivendica e rappresenta un cambiamento radicale, in grado di riempire le piazze e di mandare avanti dal basso pratiche legate alla promozione della salute. Dall’altro invece speculatori senza arte né parte, sedicenti luminari e super-esperti, scrittori sponsorizzati, etc.., interessati esclusivamente alla legalizzazione della cannabis, magari in un regime di monopolio (?!), organizzando decine di fiere commerciali e dibattiti pilotati con gli unici obiettivi di portare voti e visibilità ai politici che invitano e naturalmente vendere a caro prezzo i prodotti derivati dalla canapa legale. Nessun accenno né preoccupazione minimamente verso i temi realmente importanti che riguardano le decine di migliaia di vittime del proibizionismo: la depenalizzazione completa dell’uso personale e libertà di coltivazione, la revisione di tutto l’apparato amministrativo che sanziona pesantemente e discrimina spesso solo chi usa cannabis alla guida e sul lavoro, l’avvio di sperimentazioni di pratiche efficaci in linea con i dati e le crescenti evidenze scientifiche in materia.

Una recente mobilitazione antiproibizionista di piazza svoltasi a Torino e lanciata da questa rete, la CANNABIS STREET PARADE, cui hanno partecipato diverse migliaia di persone, comunicativa ed in piena sintonia con la città, è stata strumentalizzata per la presenza su uno dei carri allegorici realizzati per l’evento, di due fantocci di poliziotti appesi ironicamente sul cofano un furgone .
Ce lo aspettavamo dai sindacati di polizia, gli stessi che plaudono ai loro colleghi assassini quasi sempre impuniti che ammazzano da decenni chi solo è sospettato di usare “droga”( omicidi Cucchi, Aldrovandi, Bianzino, etc..); ce lo aspettavamo da esponenti del PD che ovunque ormai sono in affari con ogni tipo di mafie e in città come Torino e Bologna hanno realizzato le peggiori “porcate” speculative svendendo interi quartieri a banche e palazzinari amici, al prezzo di sgomberi indiscriminati e nuovi “mostri” edilizi spesso incompiuti. D’altronde si indignano per un carro allegorico il cui intento era unicamente mettere in scena i troppi crimini perpetuati da chi si dovrebbe occupa di tutelare l’ordine pubblico e non certo quello di istigare all’odio, alla violenza gratuita o addirittura al terrorismo come qualcuno ha osato affermare, in modo strumentale certo. Peccato che questi personaggi non hanno mai speso una parola di condanna per gli assassini veri, sottoprodotti di una deriva culturale veicolata da leggi liberticide e politiche fatte di repressione e controllo sociale, fomentatrici di odio, violenza, terrore e tanti troppi suicidi. Gli stessi sindacati di polizia che forti di coperture politiche nel palazzo, rifiutano i numeri identificativi sulle divise e una legge per il reato di TORTURA.
Non ce lo aspettavamo però da quei movimenti per la legalizzazione della cannabis che in questo frangente hanno pensato bene di sparare giudizi e sentenze contro la nostra iniziativa, se non altro per ricordare a se stessi e al mondo che esistono. Addirittura prendendo in certi casi le difese dei tutori dell’ordine, che hanno invitato ad aderire alle loro prossime iniziative, senza che questi sedicenti “attivisti” avessero mai dato segni di indignazione o sgomento di fronte alle continue e ripetute perquisizioni poliziesche con cani nelle scuole(con tragiche conseguenze come a Lavagna) o davanti a concerti o ad eventi musicali per scovare pochi grammi di sostanze. Le forze dell’ordine non sono certo la legge, ma il braccio armato che la fa rispettare, e basta leggere i giornali e guardare i dati per renderci conto della triste e assurda realtà. Siamo uno dei Paesi più corrotti del mondo e reati legati alla corruzione che producono danni sociali enormi passano spesso impuniti, mentre si criminalizzano stili di vita, fragilità e diversità. Sappiamo bene chi sono gli alleati e chi i nemici in questa lotta; indipendentemente dagli obiettivi e dalle modalità scelte, certamente non può esserlo chi mistificando la realtà e probabilmente per interesse infanga perfino i nostri morti, proponendo alleanze con rappresentanti che plaudono ai loro aguzzini. Noi con le autorità non saremo mai complici e nelle piazze denunceremo sempre i loro crimini, come abbiamo sempre fatto e nel modo che più ci piace. Consapevoli sempre di più che ormai le rivendicazioni sono sorde ad una politica istituzionale interessata ad altro, e che il cambiamento dobbiamo rappresentarlo riprendendoci ciò che reputiamo giusto e ciò che ci spetta.

20 Maggio tutt@ a Canapisa!

Rete nazionale “Fine del mondo proibizionista”

>>> Il Lab57  sarà presente con la postazione chill-out , info point SOStanze, Primo Soccorso,  analisi sostanze…!!!! <<<

SABATO 20 MAGGIO – CANAPISA STREETPARADE 2017

https://www.facebook.com/events/424520327885914/
Iscrivetevi all’ evento e condividetelo con tutti i vostri amici e amiche per darci una mano a portare in strada piu’ gente possibile.

Video Promo Canapisa 2017
https://www.facebook.com/osservatorioantiprocanapisa/videos/1226679974097438/

Scendiamo in piazza gioiosamente illegali per dire NO al proibizionismo che massimizza i danni senza dare soluzioni !

Contro leggi liberticide che puniscono e reprimono i comportamenti e le libertà individuali di ognuno di noi. Per riaffermare il diritto di autodeterminazione sui nostri corpi e sui nostri stili di vita.

Contrastiamo la medicalizzazione della società di cui coercizione psichiatrica, trattamenti sanitari obbligatori (T.S.O.) ed elettroshock sono simboli emblematici.

Contro ogni proposta di monopolio statale e per sconfiggere le narcomafie, rilanciamo l’auto produzione come unica soluzione!

Contro la cultura securitaria, la carcerazione di massa, il controllo sociale utile solo a fomentare un’assurda guerra tra poveri funzionale esclusivamente al potere.

Per l’immediata disponibilità e gratuitá dei fiori di cannabis per i pazienti con indicazione terapeutica certificata.

Sosteniamo la campagna #quellerbaèanchemia in difesa e sostegno del csoa Gabrio e di tutti i liberi coltivatori colpiti da solerti tutori del disordine.

Richiediamo che la canapa venga considerato un bene comune dell’umanità.


NO BORDERS, NO COPS, NO WARS, NO MORE SLAVE!!!
RIPRENDIAMOCI LE STRADE!!! COLTIVIAMO IL NOSTRO FUTURO ALLA LUCE DEL SOLE!!!

Music Trucks

– Canapisa Crew

– Offlabel

– DYZ Crew

  – CSA Gabrio Torino

–  CSA TDN – Genova

  – La Cupa Spazio Autogestito

 – Ex Macello

– Urban Truck

– Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

  – LAB 57 – Riduzione del danno + Analisi sostanze

– EXTREME – Progetto regione Toscana di riduzione del danno

CONCENTRAMENTO ORE 16 IN PIAZZA SANT’ ANTONIO – PISA

Iscrivetevi all’ evento e condividetelo con tutti i vostri amici e amiche per darci una mano a portare in strada piu’ gente possibile.

PER MAGGIORI INFO
www.osservatorioantipro.org

>>> Il Lab57  sarà presente al corteo col suo camper chill-out mobile , info point SOStanze, Primo Soccorso,  analisi sostanze <<<

INFO STREETPARADE 20 MAGGIO 2017

Canapisa è una manifestazione antiproibizionista che lotta per un consumo critico e consapevole delle sostanze e per la diffusione di politiche e pratiche di riduzione del danno. In tal senso chiediamo a tutt* di manifestare gioiosamente e festosamente nel rispetto di alcune regole fondamentali:

– Solo i furgoni concordati in assemblea potranno partecipare alla street ed avranno libero accesso all’area di arrivo, comunicando le targhe

No vetro – no business – no pushers

– L‘acqua sarà distribuita gratuitamente da ogni furgone

– Riduci il danno!…non bere superalcolici ed evita mix rischiosi!!!!!!!!!

SARANNO PRESENTI PER TUTTO IL PERCORSO 3 Camper CON OPERATORI e MEDICI DI RIDUZIONE DEL DANNO ai quali rivolgersi per eventuali malori o info.

– Lasciate i cani a casa… stanno meglio lì……

– Chiediamo a tutt* di manifestare pacificamente e gioiosamente senza causare spiacevoli inconvenienti

– TERMINEREMO ALLE ORE 24 ….. chiediamo di rispettare l’orario concordato e collaborare nel liberare l’area di arrivo.

Si prega di allontanare dalla manifestazione chi non rispetta le regole comuni stabilite e cerca di approfittare dei nostri sforzi di gestione della giornata

STIAMO LOTTANDO CONTRO IL PROIBIZIONISMO E AFFINCHE’ CANAPISA CONTINUI QUESTA BATTAGLIA POLITICA, TI CHIEDIAMO DI MANTENERE UN PROFILO PACIFICO E RISPETTOSO DELLE PERSONE E DEL CONTESTO CIRCOSTANTE!!!!

 

AUTOPRODUZIONE CONTRO MAFIE E NARCOTRAFFICO
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• Autoproduzione per contrastare e sconfiggere mafie e narcotraffico
• Per fare sentire la voce di chi non vuole più subire il ricatto dell’inganno proibizionista
• Contro lo strapotere delle mafie che esistono proprio grazie al narcotraffico
• Per riaffermare il diritto di autodeterminare i nostri corpi e le nostre vite
• Contro leggi liberticide che quotidianamente uccidono, arrestano e controllano
• Per riappropriarci della coltivazione della cannabis, storica pianta nostrana
• Contro politicanti e speculatori che vorrebbero farci un business
• Per una spinta radicale dal basso contro l’indifferenza della politica istituzionale ormai orientata unicamente ai profitti

RI-ORGANIZZIAMOCI ED ALZIAMO LA TESTA!
PARTECIPA, NON DELEGARE CHI NON TI RAPPRESENTA!

 

CANNABIS PARADE E CANAPISA

E’ giunto il momento di scendere nelle nostre strade, nei nostri parchi e nelle nostre piazze per riaffermare quel diritto ad autodeterminare i propri corpi e le proprie vite che leggi liberticide e decreti fascisti limitano sempre di più. Ci vogliono consumatori asserviti al mercato e a speculatori senza scrupoli pronti a farsi in quattro pur di venderci qualcosa, e chi non ha nulla da comprare o non vuole farlo, viene sorvegliato, punito, allontanato perché rovina il decoro urbano. Se diversi quartieri delle nostre città si apprestano a diventare centri commerciali a cielo aperto eliminando quei pochi spazi di socialità che restituiscono dignità a chi li abita, altri sono vittime dello spaccio di droga, organizzato e gestito dalle mafie nostrane che trovano in questa attività il sostentamento economico necessario per la loro sopravvivenza. In questo scenario politiche fallimentari insistono con l’inutile azione repressiva che sperpera denaro pubblico, non ha alcuna efficacia in termini di abbassamento di domanda ed offerta, e finisce per alimentare il gioco del narcotraffico che solo in Italia vale diversi miliardi di euro. Secondo questa insensata logica vengono quotidianamente sguinzagliati poliziotti con cani antidroga nelle scuole alla ricerca di pochi grammi di cannabis, pratica di controllo che nulla ha a che vedere con la prevenzione vera che andrebbe fatta parlando agli studenti di droghe, effetti che producono e dei rischi che si corrono.

E’ ideologico punire senza educare, o peggio dire che si fa educazione punendo, ma tutto questo è tutt’altro che efficace e porta con sé diversi effetti collaterali che pesano sempre di più sulle nostre vite. Serve cambiare registro, e serve farlo in fretta ora che i pionieri del proibizionismo in Italia hanno tolto la maschera e rivelato gli sporchi interessi che c’erano dietro la loro folle ideologia, imposta con l’inganno nonostante i dati e le evidenze scientifiche. La politica istituzionale oggi ci illude con proposte di legge che vorrebbero fare della cannabis un monopolio, non rendendosi conto che una legge sulle droghe obsoleta e dannosa come quella attuale andrebbe cancellata totalmente. Così come non si rende conto che l’uso di sostanze non può essere sanzionato né penalmente né amministrativamente e che non serve riempire carceri di piccoli spacciatori che non incidono minimamente sul mercato nero delle droghe. Siamo consapevoli di essere ancora lontani da una riforma radicale di leggi e politiche in materia di droghe, e per questo sentiamo la necessità di mobilitarci dal basso, non per spingere verso un cambiamento, ma rappresentandolo rifiutando l’inutile delega politica. E lo facciamo riappropriandoci della coltivazione di cannabis per uso personale, pianta che ha sempre fatto parte della nostra cultura ed è adesso illegale nonostante la sua enorme diffusione.

Un primo passo necessario per uscire dal ricatto proibizionista e sperimentare strade alternative: quei Paesi che hanno fatto scelte di questo tipo hanno migliorato le proprie condizioni di vita in poco tempo. E lo hanno fatto depenalizzando realmente il consumo ed implementando pratiche in grado di promuovere il benessere di tutte le persone nelle rispettive comunità, che usino sostanze o meno: dalla diffusione dell’ analisi delle sostanze nei luoghi di consumo, alle stanze del consumo “sicuro”, alle somministrazioni controllate; oppure sperimentando produzione e distribuzione di cannabis come nel modello dei cannabis club, dei dispensari o dei coffe shop. Abbiamo bisogno di essere pragmatici, di mandare avanti ciò che funziona e di rivedere le pratiche inutili, costose e dannose.

In questo ci riconosciamo e rivendichiamo la Carta di Genova https://lafinedelmondoproibizionista.wordpress.com/2014/05/12/carta-dei-diritti-delle-persone-che-usano-sostanze/ , documento che abbiamo sottoscritto 3 anni orsono e che rappresenta le nostre istanze, ciò che dal basso vogliamo raggiungere. Se è pura illusione pensare di educare e responsabilizzare con il controllo e la repressione, lo è ancora di più credere di poter curare esclusivamente con l’approccio farmacologico. Eppure dati recenti ci parlano di un aumento considerevole della somministrazione di neurolettici, antidepressivi e ansiolitici pubblicizzati e/o prescritti ormai con troppa facilità minimizzando i tremendi effetti collaterali che producono.

La psichiatria sembra essere l’unica risorsa di un sistema che ha rinunciato ad investire nella promozione della salute e tende a scaricare sull’individuo il crescente disagio creato dal sistema sociale sempre più disumano e mortificante, inventando nuove “patologie mentali” in cui incasellare le diversità. Aumenta così il controllo sociale e parallelamente l’introito delle industrie del farmaco.
Rileviamo inoltre come i servizi per le tossicodipendenze siano improntati esclusivamente al trattamento dell’uso di sostanze ormai obsolete e fatichino ad intercettare i nuovi stili di policonsumo sempre più sfuggenti. Mentre pratiche come la riduzione del danno, riconosciute dalla comunità scientifica come pilastro delle politiche sulle droghe ed entrate recentemente a pieno titolo nei livelli essenziali di assistenza , fanno sempre più fatica a convivere con la logica del controllo imposta da patti locali per la sicurezza; politiche che producono giudizio, stigma ed isolamento nei confronti di chi usa sostanze, e che non permettono di mettere in relazione un comportamento già di per sé a rischio, causando un sommerso molto pericoloso. L’oscurantismo paternalista che considera istigazione al consumo anche solo parlare di sostanze ai più giovani è qualcosa che va superato al più presto, così come è necessario recuperare quella cultura in grado di proteggere chi ne fa uso senza la quale le droghe diventano merci da vendere al prezzo migliore ed in tutto il mondo: solamente la riappropriazione della coltivazione delle piante psicotrope da cui le droghe si ricavano e dei saperi ad esse legate, e la diffusione massiccia di pratiche come l’analisi delle sostanze, possono rovinare gli sporchi affari delle narcomafie che prosperano grazie al regime proibizionista. Siamo stanchi e siamo stanche di subire tutto questo, non vogliamo più pagare una guerra alla droga che ci sta decimando, e sappiamo bene per l’ennesima volta che dobbiamo lottare e metterci la faccia, per il nostro futuro e per quello dei nostri figli.

Cannabis Parade- Torino 29 Aprile 2017
Canapisa – Pisa 20 Maggio 2017

Network Nazionale Antiproibizionista- Fine del mondo proibizionista

PER LE BANCHERELLE : contattare canapisa#inventati.org
PRESTO TUTTE LE INFO , SEGUITECI SU QUESTO EVENTO oppure su :

www.osservatorioantipro.org

Osservatorio Antiproibizionista-Canapisa Crew.

… WORKING PROGRESS , STAY TUNED !

https://www.facebook.com/events/1967448250154558/

13.05.2017 Out Of Control PsyFamily & Different Reality presentano

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►►ॐ OUT OF REALITY ॐ◄◄
FULL MOON PSYCHEDELIC OPEN AIR PARTY
PsyFreaks back in da squat – Psy Benefit Party for squat and refugees

▻ ॐ 100% PSYTRANCE PARTY: DARK PSY / FULL ON / FOREST / HITECH ॐ ◅
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★ LAZZARETTO AUTOGESTITO – BOLOGNA ★
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▄█ PSYCHEDELIC STAGE – LINE UP █▄

GOVINDA  (Psy-Twilight / BELIEVE LAB)
https://soundcloud.com/dj-govinda-believe
www.believelab.org
https://www.facebook.com/djgovindabelieve/

R-ALIEN  – LIVE SET – (Dark Psy Forest / OUT OF CONTROL – UNREAL STATES MUSIC)
https://soundcloud.com/r_alien

SIR  (Dark Progressive & PsyTrance DjSet / DIFFERENT REALITY)
https://soundcloud.com/diegootto/mix-psyprog-5-2014-138-bpm

PSYWAVE (Shammy vs. Flo)  (Full on Morning / DIFFERENT REALITY.)
https://soundcloud.com/florix
https://www.facebook.com/psywave/?fref=ts

ZENO  (Dark Psy – Experimental – HighTech / OUT OF CONTROL )
https://soundcloud.com/zenoart
https://www.facebook.com/zenopsy/?fref=ts

FOREST HARMONY  (Full on Twilight – Dark Psy / OUT OF CONTROL – FUSION BOOKING) Brazil
https://soundcloud.com/forestharmony

SAEROS  (Dark Psy Forest / PSIKOPATIK TRIBE)
https://soundcloud.com/saeros-aka-rubbio

DARIO  (Full On / PSYFLY TRIBE)

Uv decoration by
Different Reality DECO & FreakzFlowers Art – Psychedelic Art & Decorations

Video Mapping by
Nicolò BrainFrog Miglietta

Line up chiusa – No richieste per suonare per favore

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(:…◁◄✿♡♫ ♬♪♫ ♬♪♩♡✿►▷…:)

ॐ ONLY FOR POSITIVE PEOPLE ॐ

I PRINCIPALI VALORI DELLA PSY-CULTURE:
***Rispetto reciproco***
***Non Violenza***
***Umiltà***
***Dare senza aspettarsi contropartite***
***Tolleranza per chi ha gusti o valori diversi dai tuoi***
***Antirazzismo / Antifascismo***

Dovrebbe essere inutile ripeterlo… ma repetita iuvant… RISPETTA IL POSTO e NON LASCIARE SPORCIZIA!!!

TRANCE BECAUSE OF DANCE, NOT BECAUSE OF DRUGS!

(:…◁◄✿♡♫ ♬♪♫ TRANCE DANCE IS ACTIVE MEDITATION ♬♪♩♡✿►▷…:)

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START H. 23.30 PUNTUALI

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▄█ P A R T Y – A R E A █▄

► 1 BIG OUTDOOR STAGE

► VISUAL MAPPING

► 8 KW SOUNDSYSTEM

► PSYCHEDELIC UV DECO & ART BY FREAKZFLOWERS & Different Reality DECO:
https://www.facebook.com/outofcontrolpartydeco/?fref=ts

► PSY SHOPS

► CHAI TEA & FOOD POINT

▄█ I N F O – L I N E & LINKS █▄

► Facebook: Out Of Control PsyFamily
► 3484604363
► Out Of Control psyfamily Youtube Channel: https://www.youtube.com/channel/UCx6F9keQfIho5_zbBCHbT0A

▄█ L O C A T I O N █▄

►►► Lazzaretto Autogestito – Via Fiorini 12 Bologna

C O M E A R R I V A R E :
► TAXI LOW COST(se siete a piedi da centro o stazione sicuro è la soluzione migliore)
– 3270639459 COBRA (navette anche da 5-7-9 posti)
– 342 121 5422 NAVETTE ZERO STRESS
– 3404999138 FET NAVETTA

► BUS
Da Stazione centrale 3 soluzioni:
– BUS 21 SAN SISTO da Stazione Centrale prendere bus n21 SAN SISTO scendere dopo 20 fermate a CARNACINI e proseguire per 2 km a piedi verso via Pietro Fiorini 12
– BUS 20 da Stazione Centrale dirigersi a piedi verso fermata MILLE (66 mt) e prendere il 20 PILASTRO scendere dopo 14 fermate a DELEDDA e proseguire per 1,9 km verso via Pietro Fiorini 12
– BUS 14 Stazione Centrale dirigersi a piedi verso fermata MILLE (600 mt) e prendere il 14 PILASTRO e scendere dopo 22 fermate a SIGHINOLFI e proseguire per 1.9 km a piedi verso via Pietro Fiorini 12

DAL CENTRO DI BOLOGNA CONVIENE
– BUS 20 PILASTRO da via IRNERIO scendere a DELEDDA e proseguire 1,9 km a piedi verso via Pietro Fiorini 12

Giovedì 11 Maggio
alle ore 19,30

Spazio Pubblico Autogestito Xm24
Via Fioravanti 24, 40129 Bologna

Lab57 – Laboratorio Antiproibizionista Bologna
presenta
LA STANZA PROFONDA, nuovo romanzo di Vanni Santoni, autore di Muro di casse e Gli interessi in comune.
rassegnone stampa:
https://sarmizegetusa.wordpress.com/la-stanza-profonda-rassegna-stampa/


Vanni Santoni presenta il suo ultimo romanzo, “La stanza profonda”, con il quale la casa editrice Laterza per la prima volta nella sua storia concorre al Premio Strega.

 

Una piccola città di provincia, un garage. Un gruppo di ragazzi che ogni martedì si incontra per giocare di ruolo. Per vent’anni, mentre fuori la vita va avanti, il mondo cambia, la provincia perde di senso e scopo. Desiderio di fuga o forma di resistenza? Quel continuo tessere mondi prende i contorni dell’opposizione a una forza centripeta che, come il “Nulla” della Storia infinita, divora il fuori, vaporizza la città, il paese, le relazioni, le vite. Un romanzo ibrido, tra il memoir e l’affresco sociale, per raccontare la storia di un passatempo nato esso stesso in un garage e arrivato a gettare le basi non solo di un immaginario divenuto egemone ma anche di una parte consistente della realtà che viviamo ogni giorno semplicemente usando Internet.

Le info per la prossima bolla saranno pubblicate su questa pagina
https://labolla.noblogs.org/
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La musica finirà alle 17

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