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www.osservatorioantipro.org
CANAPISA STREETPARADE 2018
SABATO 19 MAGGIO torna il carnevale antiproibizionista che da 18 anni inonda la città di Pisa con musica, gioia e giusta informazione
Partenza ore 16 da Piazza Sant’Antonio (Pisa)
Osservatorio Antiprobizionista-Canapisa crew
www.osservatorioantipro.org
canapisa@inventati.org
CANAPISA 2018
FINO ALLA FINE DEL MONDO PROIBIZIONISTA
Il proibizionismo è una scelta politica, un approccio ideologico, costoso e devastante, imposto a
livello globale dalle convenzioni dell’ONU, i cui nefasti effetti non ricadono solo sui consumatori
di sostanze ma sull’intera collettività.
Un “mondo senza droga” è pura utopia, la “guerra alla droga” un fallimento, il proibizionismo un
serial killer che, quando non uccide, limita le libertà personali, stravolgendo, in tutto il mondo, le
vite di intere comunità.
Il proibizionismo ha fallito persino nel principale obiettivo che si era prefissato: ridurre la
disponibilità e il consumo di sostanze ritenute illecite. Allo stesso tempo ha alimentato le tasche e il
potere di organizzazioni criminali e mafiose, e ha normalizzato, per la gioia delle multinazionali che
li vendono, l’uso di psicofarmaci non meno dannosi delle sostanze vietate, a partire dalla cannabis i
cui benefici sono di fatto negati persino ai pazienti cui spetterebbe di diritto.
L’unico evidente risultato raggiunto dalle politiche proibizioniste sono le decine di milioni di
persone che hanno riempito le carceri o sono state condannate a morte per droga (280 giustiziati
soltanto nel 2017), distruggendo così vite e intere famiglie.
Il proibizionismo è la principale causa di carcerazione nel pianeta, provoca il sovraffollamento dei
penitenziari con trattamenti disumani e vittime, imponenti blitz nelle scuole e nelle stazioni spesso
solo per qualche spinello, perdita del lavoro e della patente, suicidi e stigmatizzazione.
In Italia, il 43% dei detenuti è in carcere per violazione della legge sulle droghe, di cui il 79% per
cannabis, pianta che ricordiamo non ha mai ucciso nessuno, i cui benefici sono ormai riconosciuti
dalla comunità scientifica a livello mondiale. Nel 2016 sono aumentate del 17% anche le
segnalazioni amministrative con un vergognoso picco del +237% per i minorenni, chiaro tentativo
di uniformare e conformare gli stili di vita.
Le grandi contraddizioni del proibizionismo sono sotto gli occhi di tutti: si tollera e si concedono
deroghe per l’emissione nell’ambiente di sostanze inquinanti e velenose per esseri umani, animali e
vegetali, mentre c’è tolleranza zero per le persone che, con una scelta libera e individuale, usano
sostanze su loro stesse, venendo invece classificate come malati e criminali.
Dopo oltre mezzo secolo di scempi è arrivata l’ora di invertire la rotta. Come? Partendo da una
corretta informazione e dalla diffusione di buone pratiche, riducendo i rischi del consumo edepenalizzando il possesso il sostanze, mettendo così fine alla repressione, a favore del rispetto dei
diritti umani e individuali
Nei Paesi produttori, ostaggio di guerre e narcomafie, vanno poi adottati modelli alternativi, nel
rispetto delle culture e tradizioni dei popoli, dei loro diritti, della loro economia. In altre parole,
vanno cancellate le attuali politiche e strategie sulla droga, orientate dall’ideologia e dalla
convenienza politica, a favore di scelte pragmatiche e responsabili, basate sulla scienza, sulla salute,
sulla sicurezza e sui diritti umani
In tutto il mondo, infatti, diversi Stati hanno già intrapreso percorsi di depenalizzazione,
regolamentazione o legalizzazione del consumo di sostanze, sulla spinta di un numero sempre
maggiore di persone e organizzazioni, che chiedono a gran voce un cambio di paradigma a livello
globale
In Italia, il proibizionismo è nato nel periodo fascista ed è stato rilanciato dalla legge Jervolino-
Vassalli, resuscitata dopo l’incostituzionalità della norma più repressiva d’Europa, la Fini-
Giovanardi, che ha inciso sulle nostre vite per ben 8 anni.
Per contrastare questo braccio repressivo di decisioni calate dall’alto, nel 2012 è nata dal basso la
Rete Nazionale Antiproibizionista “La fine del mondo proibizionista”, frutto della precedente
esperienza del MDMA (Movimento di Massa Antiproibizionista). Ne è parte attiva anche
l’Osservatorio antiproibizionista-Canapisa crew, che organizza diversi momenti d’incontro,
approfondimento e discussione su questi temi, da 18 anni in piazza con la street parade Canapisa.
Anche quest’anno invaderemo in massa le strade della città, gioiosamente e a suon di musica per
rivendicare i diritti, nostri e di milioni di persone, finché la rotta non sarà invertita.
E continueremo a farlo, fino alla fine del mondo proibizionista.
CANAPISA STREETPARADE
SABATO 19 MAGGIO 2018
ORE 16 PIAZZA SANT’ANTONIO – PISA
CANAPISA,
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIPROIBIZIONISTA,
È ANTIPSICHIATRICA, ANTIFASCISTA, ANTISESSISTA E ANTIRAZZISTA
INFO STREET
Canapisa è una manifestazione politica antiproibizionista, che fa scendere in strada il dissenso attraverso la musica e varie espressioni artistiche. Una chiara e forte critica all’attuale regime
proibizionista, che massimizza i danni, personali e sociali, aumentando invece i profitti di
narcomafie e case farmaceutiche. Un tema scottante e di interesse collettivo, sul quale bisogna
abbandonare l’approccio ideologico a favore di politiche pragmatiche, per creare una cultura del
consumo critico e consapevole. L’inversione di rotta passa per la depenalizzazione del possesso e
dell’uso di sostanze, per l’autoproduzione e per la diffusione di politiche e pratiche di riduzione del
danno e del rischio.
Chiediamo quindi a tutt* di manifestare gioiosamente e festosamente, nel rispetto di alcune regole fondamentali:
– Solo i furgoni concordati in assemblea potranno partecipare alla street e accedere all’area di arrivo
(per gli stand del mercatino, che ci hanno contattato all’indirizzo canapisa@inventati.org
comunicando anche il numero di targa, l’appuntamento all’area dell’arrivo è alle ore 14)
– No vetro – no business – no pushers – no fasci
– Aiutaci a tenere pulita la strada, utilizza i cestini della spazzatura!
– L‘acqua sarà distribuita gratuitamente da ogni furgone
– Riduci il danno !!!… evita di bere superalcolici o fare mix pericolosi !!!
– Lungo il percorso della street saranno presenti 2 SERVIZI DI RIDUZIONE DEL DANNO, con
OPERATORI E MEDICI ai quali rivolgersi per eventuali malori o info
Segnatevi tutti questo numero: 3484987311 (in caso di malori chiamatelo !!!)
– Lasciate i cani a casa… stanno meglio lì !!! Ma se non avete alternative, occupatevi di loro,
FATELI BERE e TENETELI LONTANO DAL CAOS!
– La manifestazione terminerà alle ore 24: chiediamo di rispettare l’orario concordato e collaborare
nel liberare e ripulire l’area di arrivo
Canapisa è una manifestazione antifascista, antisessista e antirazzista!!!
PARTECIPA IN MODO CONSAPEVOLE: RISPETTA TE STESSO, GLI ALTRI, LA
CITTÀ E CIÒ CHE TI CIRCONDA, DIFENDI I TUOI DIRITTI E TIENI LONTANO CHI
NON RISPETTA TUTTI QUESTI PRINCIPI, SFRUTTANDO LA SITUAZIONE E
METTENDO A RISCHIO LA STREET !!!
COME ARRIVARE:
Meglio un treno o un mezzo pubblico, partiamo da una piazza a pochi metri dalla stazione !
Se venite in auto o in camper, è bene sapere che nell’area dell’arrivo possono accedere solo i
mezzi che partecipano alla street !
Per ripartire, l’ultimo treno per Firenze è alle 1:12, per Roma alle 1:38, per Milano e Torino alle
4:25
Non mettetevi alla guida in nottata, prima riposatevi !!!
PERCORSO
Concentramento ore 16 p.zza San’Antonio – viale Bonaini – Piazza Guerrazzi – via Sangallo –
Lungarno Fibonacci – Ponte dellaFortezza – Lungarno Buozzi – via del Borghetto – via Luschi – via
Gioberti – via Garibaldi – via Canavari (di fianco al carcere Don Bosco)
L’arrivo è previsto attorno alle ore 20 in un parco di fianco al carcere Don Bosco
Saremo lì per far sentire il nostro sostegno ai detenuti e alle vittime di queste leggi infami, ricordando a tutt* che è nostro interesse rispettare le esigenze dei reclusi.
Per questo vi chiediamo di non creare tensioni che potrebbero avere conseguenze all’interno del carcere!
Al nostro arrivo cercheremo di lanciare un forte messaggio a tutt* i detenut* e spegneremo la musica, solo per qualche minuto.
FACCIAMO SENTIRE FORTE LA NOSTRA VOCE !!!
PORTIAMO SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEL PROIBIZIONISMO !!!
Per adesioni e maggiori informazioni:
www.osservatorioantipro.org
canapisa@inventati.org
>> Il Lab57 sarà presente con la postazione chill-out , info point SOStanze, Primo Soccorso, analisi sostanze <<