--> Info Street e lista partecipanti
APPELLO CANAPISA 2012
E’ dal 2001 che l’Osservatorio Antiproibizionista porta avanti un lavoro di ricerca, divulgazione e diffusione di pratiche di riduzione del danno, finalizzate allo sviluppo di una cultura consapevole e critica nell’affrontare la realtà del consumo di sostanze proibite e la repressione attuata dalle politiche ultra proibizioniste “made in Italy” in materia.
Lo scenario che abbiamo di fronte, dopo cinquanta anni di proibizionismo planetario, è quello di un campo minato dove non ci si può muovere per paura di fare la mossa sbagliata e vedersi rovinare la vita solo perché si è scelto di consumare sostanze proibite.
Mentre da una parte c’è un consumo diffuso in tutta la società, molte volte non problematico, dall’altra viviamo circondati da controlli di polizia pronti a stravolgere la vita dei malcapitati, anche ad uccidere come nei casi di Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Aldo Bianzino e di molti altri.
Il proibizionismo con il suo espandersi ha prodotto una sorta di apartheid, che in Italia si concretizza, anche a causa degli sbandierati allarmi securitari, nell’incarcerazione e nella persecuzione di massa messa in campo nell’applicazione della Legge Fini-Giovanardi.
Inoltre si continua a parlare di togliere le patenti a tutti i consumatori, di togliere i bambini alle madri e di licenziare coloro che usano sostanze proibite, insomma di togliere tutti i più elementari diritti a coloro che abitualmente sono chiamati “drogati”, quando le politiche sociali in Italia praticamente non esistono più, mentre aumentano le strutture e i sistemi per contenere le persone.
Non è con la repressione, con le carceri, con le cliniche, con la forza che si affronta un fenomeno di tale entità e portata storica. Fino ad ora questa strada ha portato solo disastri. Mentre la gente continua a morire nelle carceri, all’esterno il consumismo di sostanze legali ed illegali si sta diffondendo a dismisura e tutto ciò avviene in una ignoranza spaventosa dovuta ad anni di proibizionismo, che con il suo porre muri di gomma, ostacoli e paure si pone a perfetto emblema di una società totalitaria avanzata: libertà per chi ha molto denaro e prigione per chi non detiene abbastanza ricchezze. Società imperialista in cui gli affari vengono prima di tutto e dove farmaci e droghe, come due facce della stessa medaglia, non a caso rappresentano i mercati più fiorenti al mondo. Per questo, come era immaginabile prevedere, a Vienna 2012 (Conferenza Mondiale sulle Droghe) la tanto attesa fine del mondo proibizionista purtroppo non è ancora arrivata, nonostante nel corso dell’ultimo anno, a livello internazionale, diversi sono stati i tentativi anche istituzionali di dichiarare fallite le politiche proibizioniste!
Canapisa, oltre a rappresentare una forma di resistenza collettiva alle politiche proibizioniste, per istinto di sopravvivenza propone e pratica delle possibili alternative al sistema culturale, sociale ed economico del pensiero unico. Per questo dal 2005 entra a far parte del Progetto Rebeldia, condividendo non solo un semplice spazio, ma laboratori di idee e socializzazione, nel quale negli anni si sono verificate diverse interessanti contaminazioni politico-culturali che hanno dato vita ad un movimento di trasformazione sociale della città. La politica di proibizionismo degli spazi adottata dal Comune di Pisa, come dimostrano ad esempio lo sgombero di via La Pergola, la mancata assegnazione diretta di spazio al Progetto Rebeldia e il bando per la Leopolda, è un tentativo di annientare ogni forma di pensiero critico e di opposizione sociale di tutti i movimenti cittadini di rivendicazione di spazi abitativi, sociali e culturali di libera aggregazione. Al bisogno di cambiamento le istituzioni rispondono rigidamente con un restringimento dei diritti e degli spazi di libertà, escludendo i progetti non convenzionali, non autorizzati e non omologati. Da tutti i fronti vengono poste barriere!
Canapisa può essere interpretata come il tentativo locale di resistere ad un mondo sempre più claustrofobico e senza vie d’uscita.
Nel dar vita alla dodicesima edizione di Canapisa i propositi dei promotori sono quelli di riconnettere e socializzare esperienze, saperi, ricchezze materiali ed immaginarie e rivendicare DIGNITA’ E RISPETTO per tutte e per tutti.
Si denuncia quindi con forza il lascito concesso dallo Stato alle organizzazioni mafiose nella gestione del mercato nero delle droghe e gli enormi profitti esentasse di queste ultime. Il risultato è di fatto la persecuzione di migliaia di consumatrici e consumatori, repressione di forme di socializzazione e diffusione di una falsa informazione sulle sostanze legali e illegali in un contesto di totale assenza di strategie concrete di riduzione del danno.
E’ importante lottare contro la formazione di pregiudizi culturali e istituzionali, che giustificano terapie forzate, negando la libertà individuale di scegliere o rifiutare determinate cure. Sostenere Canapisa è scegliere la logica del bene comune piuttosto che quella della persecuzione di massa di individui colpiti soltanto per il loro stile di vita. Viene naturale, è una questione di logica.
IL PROIBIZIONISMO HA FALLITO!
SCENDI IN PIAZZA PER DIRE BASTA!
MANIFESTAZIONE ANTIPROIBIZIONISTA CANAPISA
* Fino alla fine del mondo proibizionista *
SABATO 26 MAGGIO 2012
ORE 17 PIAZZA SAN ANTONIO – PISA
Osservatorio Antiproibizionista
Canapisa Crew
http://osservatorioantipro.org/?page_id=385
IL MANUALE DEL TEKNUSO
- Prima puntata -
CONSIGLIO NUMERO UNO: NO MARKET! THAT'S A PARTY!
by
Lab57 - Laboratorio Antiproibizionista Bologna - , Teleimmagini?, Xm24, Bologna
I NOSTRI PROTAGONISTI, FREQUENTATORI ABITUALI DI RAVE, SI RITROVANO
ALL' INTERNO DI ALCUNE SITUAZIONI TIPICHE DI UN PARTY ILLEGALE.
DALL' ALTRO LATO ALTRI FREQUENTATORI CHE INVECE HANNO LA FUNZIONE DI ANTAGONISTI, RAPPRESENTANO LE CATTIVE ABITUDINI (MERCIFICAZIONE, SESSISMO, FASCISMO, ABUSO DI SOSTANZE ECC..
OGNI SCENA TERMINA IN MANIERA CONSONA AI CONSIGLI CHE IL LAB57 VUOL DARE A CHI VIVE E A CHI SI VUOL AVVICINARE AL MOVIMENTO RAVER.
IL TAGLIO è DEL FILM MUTO, CON CARTELLI COME DIALOGHI.
Questa prima puntata di un Manuale dei consigli per il perfetto Teknuso è intitolata 'No Market!That's a party' e vuole denunciare l'esagerato clima di mercificazione che spesso porta i rave ad essere posti legati al mero consumo e rapporto acquirente/venditore. Riteniamo infatti che le sostanze siano un mezzo per aprire le proprie menti e non mera merce di consumo.
liberamente scaricabile da
http://archive.org/details/IlManualeDelTeknuso-ConsiglioNumeroUnoNoMarketThatsAParty
con licenza Creative Commons license: Attribution-Noncommercial-No Derivative Works 3.0
Il Lab57 – Alchemica sarà presente a questo evento con la postazione chill-out & info point!!
–> per ricevere info iscriviti alla Newsletter !!!
– le info arriveranno solo agli iscitti entro sabato pomeriggio – …
Tutti quelli che non possono andare a Roma alla
MILLION MARIJUANA MARCH, sono invitati a Bologna a questa grande serata benefit per il
CANAPISA2012, che si terrà a Pisa il 26 Sabato maggio 2012!!!
–> x info vai al sito di Xm24
Dodicesima MILLION MARIJUANA MARCH http://www.millionmarijuanamarch.info/
Per info e adesioni: giornatamondiale@millionmarijuanamarch.info
NELLO STESSO GIORNO A ROMA E IN ALTRE 420 CITTA' NEL MONDO PER ESIGERE:
1) LA FINE DELLE PERSECUZIONI PER I CONSUMATORI.
2) ACCESSO IMMEDIATO ALL'USO TERAPEUTICO PER I PAZIENTI.
3)DIRITTO A COLTIVARE LIBERAMENTE LA CANNABIS, PATRIMONIO DELL'UMANITA'.
DEDICATA A TUTTE LE VITTIME DEL PROIBIZIONISMO, MASSACRATE DI BOTTE IN GALERA O ANCORA PRIMA DI ARRIVARCI, IN PARTICOLARE A ALDO BIANZINO, DI CUI ESIGIAMO LA RIAPERTURA DEL PROCESSO PER OMICIDIO.
Inizio ore 16,
da PIAZZA DEI PARTIGIANI a PIAZZA BOCCA DELLA VERITA' Fino alle 23.00.
(attenzione: non saranno ammesse bandiere e striscioni di partito, di nessun partito, non saranno ammessi camion non preautorizzati )
Per ciclofficine, singoli musicisti acustici, giocolieri, murghe e bande musicali che apriranno la marcia, l'appuntamento e' sul viale sotto il palazzo ACEA.
-->>Leggi il Comunicato....
Il Lab57 – Alchemica sarà presente a questo evento con la postazione chill-out & info point!!
Il Lab57 – Alchemica parteciperà a questa INIZIATIVA DI AUTOFINANZIAMENTO per lo SPAZIO H.U.B.
- HOTTA UNDERGROUND BASE -
Via luigi serra 2h - Bologna
Da ormai tre anni è uno spazio occupato da progetti di condivisione tra varie associazioni, anche di fatto, allo scopo prioritario di creare un presidio territoriale di prossimità che fornendo anche servizi, con attenzione alle situazioni di particolare disagio sociale, migliorando la qualità della vita del quartiere.
partecipano attivamente al progetto
Associazione culturale Livello57
Banca del tempo MOMo
Lab57 - Alchemica
Bologna Prende Casa
Centro di relazioni umane - Bo
Comitato per la palestina - Bo
... e tanti altri.
Il Lab57 – Alchemica sarà presente Domenica 15 aprile all'
ASSEMBLEA NAZIONALE realtà antiproibizioniste al Centro sociale Terra di Nessuno.
E' ora di piantarla!
In dettaglio gli appuntamenti:
Sabato 14 aprile
- dalle 16 alle 19 presidio antiproibizionista con interventi, musica e live freestyle rap in piazza Matteotti, Genova
- dalle 21 festa della semina al centro con banchetti informativi, concerti di "Vito e le orchestrine", "Entroterra roots" e a seguire djset con Papa Paul + Rankin'Fabio, Mr Brown + Dj Todd
Centro sociale Terra di Nessuno
Via Bartolomeo Bianco 4, Genova
Domenica 15 aprile
- ore 14.30
ASSEMBLEA NAZIONALE realtà antiproibizioniste
- ore 20.30
presentazione e proiezione del film "L'era legale"
presenti il regista Enrico Caria e il musicista Aldo De Scalzi.
Centro sociale Terra di Nessuno
Via Bartolomeo Bianco 4, Genova
Autoproduciamo Cannabis e Cultura!
Sono ormai 14 anni che il Csa Terra di Nessuno propone la Festa della Semina. Un evento che riteniamo dovrebbe essere alla stessa stregua della festa per la mietitura del grano, della vendemmia, festa per un gesto naturale come quello i seminare liberamente una pianta.
Una pianta come la canapa, utilizzata da millenni e riconosciuta con proprietà terapeutiche persino nel nostro paese. Ribadiremo anche in questa occasione il diritto all'autodeterminazione e a poter coltivare questa pianta, continuando a denunciare le morti, gli arresti e i danni causati quotidianamente dalle narco-mafie e dalla nostra legislazione, a comuni cittadini, magari anche malati, solo perché consumatori e/o autocoltivatori. Come il Csa Terra di Nessuno che da quasi 15 anni, pratichiamo autoproduzione e rivendichiamo il diritto ad un uso ludico e terapeutico! Ben consapevoli che questa cultura sta fuori dai giochi di potere o interessi elettorali che ci hanno impedito di poter realizzare la “Festa della semina 2012” in una piazza cittadina. Avremmo voluto, come 10 anni fa riportare questo evento nel cuore della città. Ma non ci fermeremo, scenderemo comunque in piazza Matteotti sabato 14 aprile dalle 16 alle 19 per rivendicare i nostri diritti e seminare nuove speranze!
E' ora di piantarla!
Csa Terra di Nessuno & Pazienti Impazienti Cannabis