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CANAPISA-2013web

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Canapisa è una manifestazione antiproibizionista che lotta per un consumo critico e consapevole delle sostanze e per la diffusione di politiche e pratiche di riduzione del danno.In tal senso chiediamo a tutt* di manifestare gioiosamente e festosamente nel rispetto di alcune regole fondamentali:

-Soloi furgoni concordati in assemblea potranno partecipare alla street ed avranno libero accesso all’area di arrivo, comunicando le targhe

-No vetro – no business – no pushers

-L‘acqua sarà distribuita gratuitamente da ogni furgone

-Riduci il danno!…non bere superalcolici!!!!!!!!!

SARANNO PRESENTI PER TUTTO IL PERCORSO 2 Camper CON OPERATORI e MEDICI DI RIDUZIONE DEL DANNO ai quali rivolgersi per eventuali malori o info

Segnatevi tutti qst num 3484987311 (in caso di malori chiamatelo!!!!)

-Lasciate i cani a casa…stanno meglio lì……

-Chiediamo a tutt* di manifestare pacificamente e gioiosamente senza causare spiacevoli inconvenienti

-TERMINEREMO ALLE ORE 24 …..chiediamo di rispettare l’orario concordato e collaborare nel liberare l’area di arrivo.

Si prega di allontanare dalla manifestazione chi non rispetta le regole comuni stabilite e cerca di approfittare dei nostri sforzi di gestione della giornata

STIAMO LOTTANDO CONTRO IL PROIBIZIONISMO E LA LEGGE FINI-GIOVANARDI E AFFINCHE’ CANAPISA CONTINUI QUESTA BATTAGLIA POLITICA, TI CHIEDIAMO DI MANTENERE UN PROFILO PACIFICO E RISPETTOSO DELLE PERSONE E DEL CONTESTO CIRCOSTANTE !!!!

COME ARRIVARE:

prendete preferibilmente un treno o un mezzo pubblico, la piazza da cui partiamo è di fronte alla stazione! se siete in macchina vi ricordiamo che la zona di arrivo non è accessibile alle auto!

Per ripartire c’è un treno per Firenze alle 1.20 ed è l’ultima corsa notturna….!

Non mettetevi alla guida in nottata, prima riposatevi !

PERCORSO:

partenza p.zza San Antonio (vicino stazione centrale) – via Silvio Pellico –via Battisti – via Queirolo – via Benedetto Croce – p.zza Guerrazzi – via San Gallo – Lungarno Fibonacci- Ponte dellaFortezza – via del borghetto – via Luschi – via Gioberti –via Garibaldi – via Canavari ( di fianco al carcere Don Bosco)

Saremo lì per far sentire il nostro sostegno ai detenuti ed alle vittime di questa legge infame, ricordando a tutt* che è nostro interesse rispettare le esigenze dei reclusi. Per questo vi chiediamo di non creare tensioni che potrebbero avere conseguenze all’interno del carcere! PORTIAMO SOLIDARIETA’ alle VITTIME DEL PROIBIZIONISMO!!!!!!

proseguiremo fino al parcheggio di via Paparelli, dove sosteremo fino alle 24!

–> Leggi la LISTA DEI CARRI PARTECIPANTI E DEI GENERI MUSICALI DI “CANAPISA 2013”
in aggiornamento continuo

 

1) REGGAE-DANCEHALL-DUBSTEP-JUNGLE (CANAPISA CREW/RMS crew)

-MILITANT SOUND
-TU SHUNG PENG
-WEST SIDE
-DZIGA
-DJ DARIUS
+ special guests

2) PSY TRANCE

-OFF LABEL
-ENOMYS
-MANU
+ artisti da confermare

3) HIP HOP (URBAN TRUCK-Livorno)

-VILLASOUND
-REDFAIDA
-LOKATEK SOUND
-DJ MOLESTO

4) TEKNO (COORDINAMENTO FREE TAZ)

-KIMO SOUND SYSTEM
-SABOTAZ
-DOGGOD
-MKN

5) LAB 57 -ALCHEMICA

Drop in

6) TDN (CSOA TERRA DI NESSUNO-Genova)
(da confermare)

7) DRUM N BASS
-BEAT KOUPLE
-A.K.M.E.

8) PROGETTO EXTREME (operatori e medici di riduzione del danno)

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=k8i0YgZ-7h4

promo canapisa 2013

www.youtube.com

Il video promozionale della Street parade Antiproibizionista canapisa!

PER LE BANCHERELLE :

solo per chi ci ha contattato all’indirizzo canapisa@inventati.org e ci avrà fornito il numero di targa del veicolo l’ appuntamento è alle ore 18 al parcheggio di via Paparelli !!!!!!

 

Comunicato -CANAPISA STREETPARADE 2013-

 

PRATICARE IL CAMBIAMENTO INEVITABILE

La questione droga, o meglio, la questione proibizionismo in Italia si concretizza ogni giorno nell’incarcerazione e nella persecuzione di migliaia di consumatori e consumatrici a causa della Legge Fini-Giovanardi, approvata di nascosto all’interno del Decreto Olimpiadi nel 2006 ed applicata dal suo braccio armato, il Dipartimento Politiche Antidroga, diretto dal dott. Serpelloni.
Mentredi proibizionismo si muore, come le vicende italiane purtroppo mostrano con evidenza, con la censura e la manipolazione delle informazioni il DPA persevera nell’idea che un mondo senza droghe sia possibile e necessario, utilizzando ogni mezzo a sua disposizione. Sulla base di una tale convinzione ha infatti adottato strumenti repressivi ignobili, soprattutto nei confronti di quelle realtà e persone che si oppongono in varie forme al regime proibizionista instaurato e colpevoli solo di denunciare e portare agli occhi di tutt* le evidenti contraddizioni di questa politica, come i singoli consumatori, le associazioni di controinformazione, i progetti di riduzione dei rischi, i centri sociali autogestiti, vari eventi e festival musicali ed i così temuti freeparty (ultimo tra questi a Cusago, 27 ottobre 2012, dove la celere è intervenuta in modo brutale, causando distruzioni e ferimenti gravi). Mentre l’ONU sancisce la fine della war on drugs ed il fallimento dei metodi repressivi adottati, il DPA italiano continua questa infame guerra nella totale indifferenza per i danni sociali e personali provocati, offrendo sempre più benefici economici alle criminalità organizzate e investendo milioni di euro in dubbie fondazioni o progetti fasulli, primo tra tutti il Sistema di Allerta Precoce: tutto tranne che uno strumento efficace, come le ultime vicende dimostrano!!!

In particolare negli ultimi anni abbiamo assistito ad un dilagare di sanzioni per consumatori non
problematici, costretti a percorsi e terapie farmacologiche forzate in comunità private; ad una incarcerazione di massa e all’aumento esponenziale del numero dei detenuti; al ritiro di centinaia di migliaia di patenti; a veri e propri ricatti ai lavoratori, già precari, attraverso i test antidroga obbligatori; alla mancanza di strategie di riduzione dei rischi; all’aumento dei fenomeni di abuso di farmaci e droghe, connessi ad una falsa informazione ed alla cultura consumistica delle case farmaceutiche ed infine alla totale assenza di un approccio basato sulla realtà e non sull’ideologia!

La manifestazione Canapisa vuole dunque cambiare questa insopportabile situazione e non cadere nel vortice di odio provocato da un tale stato di guerra permanente. Evidenziare che un diverso approccio al tema droghe è possibile è la sua missione e per questo è indispensabile dare spazio a una riflessione collettiva, pragmatica e sincera, da cui nasca un’azione di superamento delle attuali politiche. Quello che si auspica è un cambiamento sostanziale del paradigma legale dominante in materia di stupefacenti, ormai in evidente contraddizione, visti i danni provocati, soprattutto alle persone più povere. Con Canapisa si sostiene la logica del bene comune piuttosto che quella di un’ipocrita persecuzione di massa degli stili di vita che non si conformano.

Mentre in altri Stati europei e’ sempre più evidente la necessità di un nuovo approccio al tema droghe in Italia si continua a voler perseguitare le persone sulla base di falsità create per difendere gli interessi economici di pochi. In primis la Cannabis è al centro dell’azione del movimento antiproibizionista perché da secoli sono note le potenzialità della pianta della Canapa, che può essere utilizzata in campo sanitario, manifatturiero, energetico ed ambientale come vera e propria alternativa al sistema produttivo fondato sul petrolio. Se vi è stato un primo riconoscimento formale delle sue proprietà curative, per noi di Canapisa si tratta solo di un primo passo sul lungo percorso che dovrà portate alla liberazione della canapa e della sua coltivazione. Da qui l’idea di far conoscere il Cannabis Social Club come azione collettiva che mira ad accrescere e consolidare elementi di protezione individuale dai molteplici rischi connessi all’illegalità, al mercato nero, alla medicalizzazione, alla cultura consumistica ed agli interessi delle case farmaceutiche. I CSC cancellerebbero il mercato nero della cannabis, che frutta circa 113 miliardi di dollari alle narcomafie, garantirebbero dei livelli di sicurezza per la salute, derivanti da controlli sulla qualità della pianta, e agevolerebbero la somministrazione ai pazienti. Esempi di CSC riconosciuti legalmente ed operanti si trovano in Spagna e Belgio, mentre in Francia, Italia e Slovenia vi sono state iniziative per crearli. I CSC possono essere quindi un’esperienza importante per lottare anche contro la formazione dei pregiudizi culturali ed istituzionali alla base di terapie forzate che negano la libertà di scegliere o rifiutare determinate cure.

Canapisa dal 2001, oltre a rappresentare una forma di resistenza collettiva alle politiche proibizioniste, propone e pratica delle possibili alternative al sistema culturale, sociale ed economico attuale. Da anni sta dando voce a realtà sempre più marginalizzate a causa di una sola legge, promuovendo iniziative, incontri e momenti di approfondimento quali strumento di
socializzazione di saperi ed esperienze. La manifestazione vuole porre l’attenzione sulla reale possibilità di gestire la questione droghe con metodi e strategie fondati su politiche di riduzione dei rischi, sulla partecipazione diretta dei consumatori alla costruzione di una cultura consapevole e sul coinvolgimento delle varie realtà sommerse che cercano di autorganizzarsi, per creare spazi di socializzazione che vanno contro le logiche del business, del consumismo e della mercificazione. La droga e i drogati non esistono! Esistono diverse sostanze psicotrope, diversi effetti, diversi rischi, diversi usi, diverse traiettorie di consumo, diversi stili di vita!
Riconoscere questo è solo il primo passo verso UNA VERA CULTURA DEL CONSUMO CONSAPEVOLE e LA FINE DEL PROIBIZIONISMO!

In attesa delle dimissioni di Serpelloni e di un ripensamento strutturale e complessivo delle politiche sulle droghe da parte del governo, Canapisa non rimarrà a guardare, ma inizierà a praticare il cambiamento inevitabile !!

CANAPISA STREETPARADE

18 MAGGIO 2013

ORE 17 PIAZZA SANT’ANTONIO- PISA

 

Per info e adesioni canapisa@inventati.org

 

CANAPISA 2013

STREETPARADE ANTIPROIBIZIONISTA

Sabato 18 maggio 2013

meeting point ore 17 p.zza S.Antonio -Pisa-

VI ASPETTIAMO TUTT*!!!!

x info
http://osservatorioantipro.org/

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  Il Lab57 – Alchemica sarà presente a questo evento con la postazione chill-out & info point…

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 Lab57 – Alchemica sarà presente a questo evento con la postazione chill-out & info point…

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Lab57 – Alchemica sarà presente a questo evento con la postazione chill-out & info point…

–>X info sull’evento vai al sito di Xm24

locandina_M.M.M.-2013
Il programma di Roma 2-3-4 maggio 2013
–> Info al sito ufficiale 
Million Marijuana March

2, 3 e 4 maggio a Roma e in tutto il mondo Million Marijuana March 2013
TANTA GALERA PER NOI MOLTISSIMI, MILIARDI DI EURO PER LORO POCHISSIMI.
Più di 120 mila persone arrestate negli ultimi sette anni grazie alla legge Fini/Giovanardi, piu di 22 milioni di piante di canapa sequestrate solo nel 2012, annualmente un numero imprecisato di miliardi esentasse finiti nelle casse delle narcomafie.

GIOVEDI’ 2 MAGGIO
ore 11,00 – “LA FINE DEL PROIBIZIONISMO, PROPOSTE PER L’ITALIA E IL MONDO” Conferenza Stampa presso la Sala del Mappamondo – sala stampa della Camera dei Deputati – via della Missione 4.
Con:
Annie MACHON (UK), direttrice LEAP (Law Enforcement Against Prohibition)
Joep OOMEN (Belgio), coordinatore Encod e membro del cannabis social club Trekt Uw Plant
Gennaro MIGLIORE, capogruppo SEL alla Camera
Luigi SARACENI, avvocato
Alberto SCIOLARI, vicepresidente PIC (Pazienti Impazienti Cannabis)
Modera Million Marijuana March
ore 18.00 DIRITTI VIOLATI, LEGALITA’, FUTURO presso il Nuovo Cinema Palazzo, Piazza dei Sanniti.
Con:
Annie MACHON (UK), direttrice LEAP (Law Enforcement Against Prohibition)
Joep OOMEN (Belgio), coordinatore Encod e membro del cannabis social club Trekt Uw Plant
Luigi SARACENI, avvocato
Avv. Alessio SCANDURRA, associazione Antigone
Rino FABIANO, consigliere municipale III municipio
Marco FURFARO, Segreteria Nazionale SEL
Guido Farinelli, Cinema Palazzo
Alberto SCIOLARI, vicepresidente PIC (Pazienti Impazienti Cannabis)
Modera Million Marijuana March

VENERDI’ 3 MAGGIO
Ore 18,00 CANAPA TERAPEUTICA, AUTOCOLTIVAZIONE, SOCIAL CLUB; DIRITTO DI RESISTENZA presso il CSA La Torre, Via Bertero
Con:
Alcuni pazienti del PIC
Avv. Gennaro SANTORO, associazione Antigone
Patti CIRINO, Comitato Verità Per Aldo Bianzino
Giuseppe BORTONE, responsabile ufficio tossicodipendenze CGIL Nazionale
Dott. Mario GERMAN DE LUCA, resp. CNCA Lazio
Enrico FLETZER, giornalista, Encod Italia
Checchino ANTONINI, Il proibizionismo uccide
Tiziano SCHIENA, Tilt
Enrico CARIA, regista del film “L’era legale”
Modera Million Marijuana March
A seguire proiezione di:
L’era legale, Breaking the Taboo (film prodotto dalla Global Commission)

Nell’ambito della tre giorni verranno allestite:
– Il giorno 3 un’Apericena Canaposa, con un banco di degustazione di cibi a base di canapa.
Le tavole di IVANart
– Banchetti per firmare le tre proposte di legge di iniziativa popolare su Tortura, Carceri, Droga.

SABATO 4 MAGGIO
Ore 16.00
MILLION MARIJUANA MARCH –

partenza da Piazzale dei Partigiani ore 16.00
Ore 23.30 Gran finale con festone presso il CSA La Torre con Jahtari
Sala chill out, con diffusione materiali info e riduzione del danno curati da Lab 57 e Progetto Nautilus

Presente nella serata una mescita solidale di birra alla spina dedicata a sostenere le spese legali delle attiviste/i del comitato “VERITA’ PER ALDO BIANZINO”.

Dal sito italiano è possibile accedere ai tantissimi siti M.M.M. di tutto il pianeta linkati, tra i quali segnaliamo:
http:/www.cannabisculture.com

http://www.pot-tv.net
http://www.cures-not-wars.org
giornatamondiale@millionmarijuanamarch.info

web-banner_orizzontale_600x415 SABATO 27 Aprile

H 20:00 APERITIVO MANGERECCIO
PROIEZIONI DI AUTOPRODUZIONI

H 23:00 Muzik
Hip Hop
•    Ill Nano
+ Rapnoize Acrobax Hip Hop Lab
Tekno Shama Muzak
•    Vortex Klub
DJ SET•
•    DJ RudeBoy
 .-. Neurofunk breakbeat
•    DJ Anx
 .-. Acidtekno oldschool
Visuals
•    Teleimmagini

La Rete dei collettivi NOMADS si incontra, a Bologna per il 24-26-27 Aprile 2013
L’evento vuole essere un punto di informazione internazionalista dei progetti che i tre gruppi che operano in Messico, Guinea Conakry, e Marocco, stanno sviluppando in cooperazione e supporto ai popoli in resistenza.
La tre giorni supportata dallo Spazio Pubblico XM24 di Bologna, dove il collettivo è nato, si articolerà attraverso proiezioni video, mostre fotografiche, discussioni, info point e sarà un momento per far conoscere la nostra attività di questi ultimissimi anni.
Inoltre uno degli obbiettivi principali è quello di farci conoscere non solo al pubblico esterno, ma anche alle compagne ed ai compagni di XM24 che vogliono entrare a più stretto contatto con i nostri progetti.

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Il Lab57 – Alchemica sarà presente a questo evento con la postazione chill-out & info point!!

19 aprileWeb

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—–>   X info http://taz.tracciabi.li/

—–> Leggi il comunicato FREE TAZ…
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COORDINAMENTO FREETAZ:

CREATIVITÀ IN AUTOGESTIONE, AUTOPRODUZIONE, AUTOCRITICA.

Freetaz è un coordinamento volto alla riappropriazione di spazi, sapere critico e possibilità di vita attraverso la creatività, l’autogestione, l’ autoformazione e l’autoproduzione.

Siamo una rete di creativi, operatori della cultura e spazi sociali che collaborano in maniera orizzontale, informale e libera per realizzare situazioni autogestite di libera condivisione, e promuovere una cultura underground capace di opporsi alla cultura mercificata del mainstream, dove arte, informazione e socialità sono vuoti prodotti commerciali

TEMPORARY AUTONOMOUS ZONE.

“Un luogo liberato, dove la verticalità del potere è sostituita spontaneamente con reti orizzontali di rapporti, le T.A.Z. sono esperienze in grado di sparire se la pressione repressiva diviene troppo forte, per riformarsi in un altro posto e in epoche differenti, cambiando nome ed identità; sono sia uno spazio mentale che fisico, un posto dove fuggire, allontanandosi dalle necessità indotte e dai condizionamenti, spiazzando così il nemico, sparendogli davanti e riapparendo a fianco, o dietro, o mai”

Una zona temporaneamente autonoma è uno spazio liberato in cui si attua un esperienza sociale basata su valori diversi da quelli imposti dal sistema dominante.

E’ temporanea, e non permanente, per sfuggire alle costrizioni e alle dinamiche che la sedentarietà impone, ricercando quindi un esperienza sociale e di resistenza che risulti più libera e spontanea, anche se momentanea.

Una T.A.Z. è un momento di socialità, di divertimento, di informazione e di lotta, svincolata dal business e dal “dover-pagare”, in cui i presenti sono coinvolti in un organizzazione diversa basata su autogestione e libera partecipazione.

E’ uno spazio anti-commerciale, anti-proibizionista, anti-razzista, e anti-gerarchico.

In una zona temporaneamente autonoma viene meno la distinzione tra organizzatori e partecipanti, perchè tutti contribuiscono attivamente al buon funzionamento della situazione.Il nostro intento è quello di dar vita ad un momento di resistenza e di incontro, capace di muovere verso una rivoluzione che inizia ed ha come obiettivo la nostra vita quotidiana.

PROGRAMMA ATTIVITÀ:

CHILLOUT

INFOZONE

PARTY AREA

Musica e ristoro

Workshop “Temporary Autonomous Zone”

Elettronic Underground Music – Light show – Visual

Cineforum Cyberpunk:

– titolo film

– yyyyy

Presentazione-workshop “L’ uso antropologico di sostanze psicoattive nelle società tribali”

Chiacchiere e relax

Presentazione-workshop “Repressione digitale e anonimato in internet”

Hip hop – Freestyle, open mic.

Cineforum Cyberpunk.

– titolo film

– yyyyy

pasqautek
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