Il Drug-Checking o Analisi delle Sostanze è uno strumento di prevenzione e Riduzione del danno nato nel 1992 in Olanda come servizio pubblico nazionale, Drug Information and Monitoring System (DIMS), da operatori specializzati in RDD sia nei luoghi di consumo (Test Rapido durante eventi musicali fino al 2002), sia in uffici pubblici dove testare gratuitamente e anonimamente le sostanze illegali detenute usandone solo una piccola quantità. Da allora il Drug Checking si è esteso a oltre 20 paesi in Europa, Nord America (USA e Canada), Australia, Nuova Zelanda, etc..
In Italia questa pratica per motivi “misteriosi” non è ancora sufficientemente presa in considerazione dalle istituzioni tra gli strumenti accreditati a livello nazionale, pur essendo di fatto perfettamente legale, si veda a proposito il Parere Legale di Antigone, Associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”:
>> Analisi Colorimetrica delle sostanze e Legalità
Le tecniche utilizzate per un’analisi sufficientemente rapida (5-20 minuti) delle sostanze sono molteplici, la più diffusa è anche la prima ad essere introdotta nel campo della Riduzione del Danno:
– Test di reazione colorata (Marquis, Mandelin, Mecke, etc..), ottenuta attraverso l’uso di reagenti liquidi che si colorano in pochi secondi a contatto con determinate sostanze, permette di dare informazioni esclusivamente qualitative.
Una sintetica descrizione delle diverse tecniche di Drugchecking nel panorama mondiale è disponibile consultando l’abstract dell’intervento del Lab57 al Webinar nazionale: Drugchecking e Riduzione del Danno del 20-11-2020:
“Lab57 – Bologna: 20 anni di Drug-Checking tra esperienza e innovazione“
https://lab57.indivia.net/wp-content/uploads/Lab57-Drugchecking-Webinar-2020.pdf
con riferimenti a decine di articoli scientifici internazionali riguardo efficacia, costi, criticità e innovazioni
Utilità e Obiettivi del Drug Checking:
– Efficace sistema di allarme preventivo: rilevare la presenza di sostanze dannose, inaspettate o in elevata concentrazione, informare gli utenti in tempo reale durante un evento e dare vita ad una campagna di allerta preventiva presso i servizi di salute pubblica.
– Prevenzione di abusi e riduzione di rischi: probabilmente si tratta del migliore e più diretto canale comunicativo per raggiungere i consumatori offrendo loro informazioni individuali e personalizzate ( in base all’età, contesto, alterazione psico-fisica, etc..) proprio mentre è in atto l’uso di sostanze illegali di dubbia composizione e quantità. Solo in questo modo si possono ad esempio dare indicazioni visive sulle quantità limite delle varie sostanze da non superare per evitare overdose acute e danni cronici, o sui più pericolosi mix di principi attivi da evitare ,o sulle interazioni più critiche con farmaci o patologie particolari, etc…
– Conoscere il mercato delle sostanze illegali e i diversi stili di consumo: il test rapido consente da un lato di sapere in tempo reale quali sostanze circolano, con quale concentrazione, adulterazione o tossicità, attingendo a specifici database locali e internazionali, e dall’altro lato permette di interagire direttamente con gli utenti, facendo emergere abitudini o stili di vita sommersi o assolutamente nuovi e imprevisti
– Raggiungere tipologie di consumatori altrimenti escluse da ogni intervento informativo: il contesto di crescente repressione e criminalizzazione di tutti i consumi di sostanze illegali non solo non ne diminuisce l’uso, ma spinge i consumatori,soprattutto i più giovani, a nascondersi sempre di più e di conseguenza ad avere sempre meno informazioni sulle ‘droghe’. Il test rapido consente di raggiungere contesti critici come raves illegali, grossi eventi legali,festival e street parades in cui i consumatori non avrebbero potuto in nessun altro modo avere informazioni sulle sostanze che comunque avrebbero in ogni caso assunto.
– Influenzare ‘positivamente’ il mercato illecito: dopo oltre 25 anni di esperienza in tutta Europa e 20 anni in Italia possiamo affermare che il test rapido delle sostanze, se utilizzato da operatori specificamente addestrati, può davvero orientare positivamente il mercato illegale, in quanto la semplice diffusione di informazioni su sostanze adulterate, sconosciute e potenzialmente pericolose ne riduce spesso il consumo e la diffusione attraverso un virtuoso passaparola che tende a isolare e smascherare i ‘mercanti’ più disonesti.
Considerando la relativa semplicità del suo utilizzo,i costi molto ridotti e obiettivi così ambiziosi ci si chiederà perché il test rapido sia ancora così poco diffuso in Italia, dove lo ricordiamo, pur non essendo autorizzato, non esiste una specifica normativa che vieta il test rapido delle sostanze.
Infatti è usato legalmente in Svizzera, Austria, Spagna, Portogallo, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia, mentre in Olanda viene utilizzato solo in un apposito ufficio e non più negli eventi e in Francia è divenuto illegale nel 2005 dopo 8 anni di diffusione in seguito alle leggi speciali anti-rave, tuttavia fortunatamente alcuni progetti come MEDICIN DU MONDE, e TECHNOPLUS dal 2009 hanno ripreso a utilizzare la cromatografia liquida stabilmente durante gli eventi.
Inoltre sia in Francia, in Olanda e in altri Stati che non permettono il test rapido, è attiva una rete di allarme rapido che passa alle unità di strada,ai sert e ai pronto soccorsi, i risultati delle analisi delle sostanze pericolose sequestrate dalle forze dell’ordine o che hanno provocato gravi intossicazioni. In Italia questo sistema di allarme rapido funziona poco e male, non esiste neppure un database uniforme tra una prefettura e l’altra, tra un ospedale e l’altro.
Forse basterebbe solo più impegno e coraggio di amministratori e operatori sociali pubblici per allargare l’esperienza e la rete di scambio di informazioni e di pratiche avanzate come il test rapido, che ha già coinvolto progetti e spazi sociali in tutta Italia, da Bologna a Torino, Pisa, Roma, Napoli, etc.. garantendo SEMPRE sempre la privacy e l’anonimato di tutti gli utenti.
Sopra un esempio di Tabella dei risultati di analisi colorimetriche dal sito di https://www.dancesafe.org/, pionieri di questa pratica dal 1998, mettendo a disposizione gratuitamente tutte i risultati da Europa e USA di test di laboratorio HPLC e GC/MS comparati con analisi colorimetriche.
https://www.ecstasydata.org/results.php
Lab57 Drug-checking International Partnerships
Collaborazioni Internazionali
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– Medecin du Monde, Francia: dal 2010 al 2013
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– CHECK!N- Apdes, Portogallo : dal 2018 a oggi
http://www.apdes.pt/en/services/health-harm-reduction-human-rights/check!n.html -
– PRO Test, Polonia: dal 2018 a oggi
Produzione e vendita di kit reagenti colorimetrici validati a livello internazionale.
https://www.protestkit.eu/ -
– ReagentTesting Reddit
https://www.reddit.com/r/ReagentTesting/
Rete internazionale in cui oltre 19000 ricercatori da tutto il mondo condividono protocolli, tabelle colorimetriche e risultati di analisi di laboratorio per avere risultati sempre più precisi e condivisi da tutta la comunità scientifica, il Lab57 contribuisce con le proprie analisi sul campo ad aggiornare in tempo reale le tabelle colorimetriche.
4a CONFERENZA EUROPEA DELLA RIDUZIONE DEL DANNO, 21-23/11/2018, Bucharest
https://www.harmreductionconference.eu/index.php/about-the-conference-in-2018/
Intervento del Lab57
(unico progetto italiano di Riduzione del Danno presente nel programma)
Programma della Conferenza:
https://www.harmreductionconference.eu/wp-content/uploads/2018/11/HRC-programme_final_web.pdf
New substances, drug checking and the role of internet:
Colorimetric test challenge: 20 years of experience
Massimo Lorenzani , Lab57- Alchemica
ALLERTA: Methoxetamina venduta come Ketamina a Bologna
https://lab57.indivia.net/2012/12/14/allerta-methoxetamina-venduta-come-ketamina-a-bologna/
Nel Dicembre 2012 Il Lab57 di Bologna effettuò un analisi colorimetrica di un campione di ketamina sospetta e lo inviò a Nizza, al laboratorio di Medecin du Monde, avevamo sospettato la presenza di methoxetamina consultando le tabelle internazionali colorimetriche corredate dalle spettrografie di analisi di laboratorio gascromatografico, abbiamo spedito queste tabelle a nizza che hai poi confermato i nostri sospetti.
In seguito alla nostra Allerta il Dipartimento antidroga di Serpelloni diramò oltre un mese dopo la prima allerta nazionale in Italia sulla methoxetamina.
>>>> Per accedere alla ultime analisi delle sostanze circolanti in tutta Europa, basta seguire i links in alto a destra nella sezione ANALISI SOSTANZE
>> Analisi Colorimetrica delle sostanze e Legalità
GUARDA ALCUNE DIMOSTRAZIONI PRATICHE:
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Come funzione l’analisi colorimetrica delle sostanze?
Tra i rarissimi video sul drugchecking in Italia, per chi se lo fosse perso,
è disponibile on-line una dimostrazione pratica di analisi REALI di sostanze in … Presa Diretta, appunto…
http://lab57.indivia.net/archivio/video/
L’erba del vicino
In onda Domenica 14 settembre 2014
In questa puntata di Presa Diretta, dopo alcune discutibili affermazioni sui danni veri o presunti danni della Cannabis, si parla finalmente di ANALISI SOSTANZE,
troverete la parte sulle attività del Lab57 dal minuto 47,20
RIVEDI LA PUNTATA >>
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CONVEGNO ALTRA TRIESTE: L’INGANNO DROGA CONTINUA
Dal 12 al 14 marzo 2009 si è svolta a Trieste la 5 conferenza governativa sulle tossicodipendenze, un luogo blindato dall’ideologia proibizionista, dove preti e psichiatri pretendevano di “guarire dalla droga” con la “cristoterapia” e tonnellate di psicofarmaci.
Il Lab57 ha invece contribuito alla mobilitazione antagonista ALTRA TRIESTE:
>>GUARDA la dimostrazione del Test rapido delle sostanze(vedi info) ripreso con un cellulare e proiettato poco dopo sullo schermo del Teatro Miela di Trieste davanti a centinaia di giornalisti, medici e operatori esterreFATTI!!!
>>ASCOLTA il primo e il secondo intervento di Max Lorenzani, coordinatore del Lab57, al convegno Altra Trieste al Teatro Miela di Trieste.
>>Vedi il programma del convegno Altra Trieste
>>ASCOLTA tutti gli Audio e VEDI le Fotografie del convegno Altra Trieste
Il 12 e 13 marzo, al contrario, al Teatro Miela sarà possibile discutere e confrontarsi apertamente sulle culture e le pratiche di riduzione dei rischi che in tutti questi anni hanno dimostrato la loro efficacia sia tra i consumatori che tra gli stessi operatori pubblici che presenti alla conferenza governativa. Il tutto si concluderà Sabato 14 marzo alle ore 15 con un corteo antiproibizionista che attraverserà la città di Trieste organizzato dagli Spazi sociali Venezia-Giulia.
>>Leggi tutto….
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Pratiche di Pill testing
by Collettivo Infoshock Torino e Lab57, durante una sessione formativa per affinare questa pratica a tutela della salute pubblica.