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Buone notizie sul fronte cannabis terapeutica,
no, non e’ uno scherzo di fine estate:
“Marijuana per uso terapeutico. Via libera alla produzione di Stato, a coltivare la cannabis sarà l’esercito italiano“
L’Huffington Post – 05/09/2014
A prima vista potrà sembrare un paradosso: lo Stato italiano produrrà marijuana. Di più: a produrla sarà l’esercito italiano, nello stabilimento chimico militare di Firenze. A dare la notizia del via libera, questa mattina, è il quotidiano di Torino La Stampa.
Il via libera è stato dato dai ministri della Difesa e della Salute Roberta Pinotti e Beatrice Lorenzin, dopo varie polemiche e rallentamenti. Come spiega La Stampa:
Pinotti (Pd) aveva dato da tempo il suo ok. Lorenzin (Ncd) è stata più prudente, non solo per un approccio culturale diverso: soprattutto perchè le questioni che il suo ministero deve affrontare sono diverse e molto delicate dal punto di vista tecnico. Era stato istituito un tavolo di lavoro dove la questione è stata esaminata anche con l’istituto farmaceutico militare. Adesso, spiegano al dicastero della Salute, sono in via di stesura i protocolli attuativi. A questo punto, non è escluso che entro il 2015 i farmaci cannabinoidi saranno già disponibili nelle farmacie italiane. ……
A questo proposito condividiamo in pieno la dichiarazione di Maria Stagnitta, Presidente di Forum Droghe:
“L’affidamento all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze della produzione italiana di marijuana terapeutica è un’ottima notizia. Era ora che si colmasse un ritardo imbarazzante che ha generato disagi e sofferenze per i malati che sinora hanno dovuto affrontare trafile burocratiche indegne di un paese civile, e costi esorbitanti, per garantirsi il diritto alla cura. Del resto questa era già una richiesta del Parlamento italiano: ora è necessario facilitare l’accesso alle cure a base di canapa naturale attraverso la prescrizione del medico di base evitando inutili e costose visite specialistiche e ricoveri ospedalieri. Rimane aperta, nonostante la Ministra Lorenzin, il tema della legalizzazione della canapa a fini ricreativi, sulla scia delle riforme di Uruguay e Colorado.”
– Altra buona notizia arriva dalla recente sentenza di assoluzione della Cassazione sulla coltivazione di canapa per autoconsumo (29 luglio 20141), commentata da Franco Corleone per la rubrica di Fuoriluogo su Il Manifesto del 3 settembre 2014:
Una pianta di canapa non è reato
ovviamente è solo una sentenza non vincolante per il nostro sistema giuridico, ora serve SUBITO la depenalizzazione completa della coltivazione per uso personale:
Una recente sentenza della Cassazione, la numero 33835 del 29 luglio 2014, ha affermato con nettezza che la coltivazione di poche piante di marijuana in un vaso, destinate ad uso esclusivamente personale non costituisce reato secondo quanto previsto dall’art. 73 della legge sulla droga 309/90.
La VI Sezione Penale (presidente Milo, relatore Di Stefano) ha accolto il ricorso del Procuratore generale della Corte d’Appello di Sassari avverso la condanna confermata dalla stessa Corte d’Appello il 7 febbraio 2013 contro P.A. per aver coltivato due piante di canapa indiana.
La decisione assume un particolare rilievo perché viene dopo la sentenza della Corte Costituzionale, la 32/2014 che ha annullato l’unificazione del trattamento sanzionatorio per le diverse droghe previsto dalla Fini-Giovanardi e in qualche modo sollecita il Parlamento ad affrontare finalmente un punto controverso che provoca assurde persecuzioni, soprattutto di giovani che amano prodursi la sostanza senza ricorrere al mercato illegale.
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>>>Leggi tutto l’articolo……
Inoltre dalla ricerca medica è arrivata una stupenda notizia per la cura dell’ EPATITE C:
“L’epatite C si cura con la cannabis”, parola dei ricercatori del WIT
01/06/2014
L’epatite C è una patologia che ha colpito milioni di persone e per la quale i ricercatori hanno provato per anni a sviluppare un vaccino ed una cura efficace. Oggi sembra che l’attesa sia finita e i pazienti devono ringraziare le virtù curative della cannabis oltre al lavoro dei ricercatori.
La notizia arriva direttamente da un comunicato stampa scritto dal dottor Matt Stone che è a capo del gruppo di ricerca del Wyoming Institute of Technology che si è occupato dello studio: “Il nostro team è lieto di annunciare che, con l’aiuto dei nostri partner farmaceutici, saremo in grado fornire un vaccino efficace per curare l’epatite C entro i prossimi 14-18 mesi e lo dobbiamo tutti alla cannabis“.
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>>> Leggi l’articolo su Infoshock Torino…..
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ECOPARATA 2014: RECLAMA SAPERE!
Un’ unica grande opera:
SALUTE, CASA, DIGNITÀ E REDDITO PER TUTT*!
Con questo slogan in tutto il paese sempre più persone si riversano nelle strade e nelle piazze per reclamare i propri diritti e per difendere il proprio territorio.
Dalla val Susa alla Terra dei Fuochi si delinea un nuovo movimento, capace di mettersi in rete e in relazione con le altre città in modo nuovo, capace di reinventarsi e di autorganizzarsi.
Un movimento che non solo è in grado di definire i propri obbiettivi e le proprie parole chiave, ma può addirittura autoprodurre sapere e una propria cultura, tracciando una panoramica completa delle lotte del nostro tempo e saldando temi come quello delle grandi opere, della crisi ecologica, della gestione pubblica delle risorse e dello stato sociale.
Anche Brescia, città emblema della speculazione su salute e territorio, vive queste dinamiche sempre più intensamente.
Le lotte che quotidianamente combattono i collettivi e i comitati bresciani stanno portando alla luce una città disastrata su tutti i fronti, da quello ambientale a quello sociale; una città ben diversa dalla Brescia ricca e salubre che viene raccontata all’esterno. Queste lotte fatte anche di ricorsi, manifestazioni, presidi e iniziative informative hanno avuto il potere di focalizzare l’ attenzione di media ed inquirenti sui numerosi casi di gestione criminosa di risorse e territorio della nostra provincia;
come i cantieri TAV di Ospitaletto e Castegnato dove sono stati rinvenuti rifiuti speciali smaltiti abusivamente, come l’ amianto, il Cromo VI e il PCB ritrovati sotto il manto autostradale del tratto Bs Ovest, come le numerose rilevazioni che hanno evidenziato un grave inquinamento delle acque bresciane le quali rientrano appena nelle soglie di potabilità di tabelle molto generose in materia di limiti d’inquinamento o come la vergognosa situazione del caso Caffaro ancora in attesa di seri lavori di bonifica.
Tale scenario insostenibile contrasta con le reazioni e il comportamento delle istituzioni che imperterrite continuano a minimizzare e rassicurare la popolazione, relegando tali emergenze a questioni secondarie dell’ agenda pubblica.
Proprio dietro a queste dichiarazioni si cela una delle principali battaglie che quotidianamente ci troviamo ad affrontare…la battaglia dell’informazione.
Combattuta a suon di numeri e conferenze stampa, di dati e di indagini, questa lotta si dimostra spesso iniqua per chi non può vantare tra le proprie armi fattori quali un ruolo istituzionale, l’ accesso a dati e studi tecnico-scientifici e la possibilità di compiere ricerche.
E’ TEMPO DI PASSARE ALL’ ARTIGLIERIA!!!
Con questa premessa lanciamo la quarta edizione dell’ECOPARATA, che quest’anno non sarà solo una giornata di festa e di socialità per le realtà di movimento, ma anche un primo momento di definizione e di autofinanziamento utile a realizzare studi tecnico-scientifici sulla situazione ambientale del nostro territorio.
Una nuova ECOPARATA anche dal punto di vista organizzativo ed artistico, dove i protagonisti non saranno solo i carri di musica elettronica.
Musicisti, acrobati, giocolieri, clown, artisti, fotografi e djs collaboreranno alla costruzione di un ambiente ludico e creativo in cui tutt* possono trovare il proprio spazio e in cui ribadire in maniera alternativa la nostra necessità di una città diversa!
SABATO 5 LUGLIO 2014, CONCENTRAMENTO H 17:00
VIA MALTA, FRONTE INCENERITORE
Per adesioni e informazioni: ecoparade@artathack.me
https://www.facebook.com/events/335302283283591/?fref=ts
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ADESIONI (in aggiornamento):
Art@Hack – C.S. 28Maggio – Comitato per l’ Ambiente Brescia Sud – Comitato Spontaneo Contro le Nocività – Lab57 – RifiutiZero – NoTAV Brescia
CON LA PARTECIPAZIONE DI (in aggiornamento):
MUSICA LIVE;
– Alessia Zappamiglio (cantautrice)
– Garrapateros (folk misto spagnolo e italiano)
– Gli Ignari
– Resho (hip hop)
– Condor (hip hop)
SOUNDS:
– Dj Luchignolo / Irons & Vercetti (anni ’70/’80 – trash)
– Onderootz Family (reggae – roots – dub)
– Blame Society (electro – breakbeat – drum n bass)
– Crustek Sound System (elektro – techno)
– Doggod Sound System / NoRulez (tekno – tribe)
– Industrial Park (goa – psytrance)
GIOCOLERIA:
– Firetails
INSTALAZIONI/ESPOSIZIONI
– Nicola Verità e Francesco Marchesini (installazione audio-video)
– Dorothy Bhawl (esposizione fotografica)
– Silvia Lorica (costumista/scenografia)
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PERCORSO:
concentramento in via Codignole/via Malta – via Lamarmora – via Salgari (breve sosta) – via Dalmazia (breve sosta)- via Zara – via Corsica – sit-in finale in parco Pescheto fino alle ore 24.
https://plus.google.com/118198517360243525139/about?gl=it&hl=it
SIT-IN:
AREA BIMBI:
Con giocolieri ed acrobati, truccobimbi, palioncini, colora il tuo striscione.
INSTALLAZIONI ED ESPOSIZIONI ARTISTICHE
Installazioni multimediali, fotografie, performers e riciclo-creazioni
CONCERTI MUSICA LIVE
SOUND SYSTEMS
ZONA PIC-NIC
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