Archivi per la categoria ‘Interventi Lab57’
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Dalle 22:00
Presentazione Progetto “La mia Ascia di Guerra”
film-documentario di Andrea Zambelli, Stefania Pedrini, Metavisioni
A seguire: HULABULAH Party
ELECTRO BREAK ACID PARTY
“La mia ascia di guerra” (Andrea Zambelli/Stefania Pedrini/Metavisioni)
Presentazione della campagna di crowdfunding per il finanziamento del documentario sul partigiano Rino.
Sarà presentato il progetto e verranno mostrati alcuni estratti del film (girati dal 1960 ad oggi) in fase di produzione.
L’uscita del film è prevista a settembre 2015 per i 70 anni della Liberazione.
Andrea da bambino aveva un eroe: “il Rino”. Rino è stato il mentore di Andrea. Partigiano, comunista: diverso da tutti. Da anni Andrea pensava a un film su Rino partigiano. Ma oggi Rino non può più raccontare: ha il morbo di Alzheimer. Andrea comincia a rivedere le decine di cassette con registrate le storie dell’amico, trova documenti e filmati Super 8 di Rino emigrato in Svizzera.
Il rapporto di Andrea con Rino cambia, l’”eroe” di ieri è oggi un uomo da accudire, Andrea deve affrontare la propria nuova fase, la maturità.
Anche il progetto filmico cambia direzione: sarà più complesso, più profondo, più sofferto
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Aula C Autogestita Antifascista
Scienze Politiche
St. Maggiore 45, Bologna
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3° incontro per la costruzione collettiva di ACAD Bologna
https://www.facebook.com/
a seguire
BENEFIT PER LE SPESE LEGALI DI VIVI&ARO,
SOTTO PROCESSO PER ESSERSI OPPOSTI ALLA PRESENZA DI FORZA NUOVA A FORMIGINE IL 12 DICEMBRE 2014
Cena buffet vegan a cura di
BOLOGNA MOSH PIT CATERING
+
concerto con:
EMSI CASERIO (rap militante dal Piemunt)
https://www.facebook.com/
+
ILL GERME (rap disagio dalla zona)
https://www.facebook.com/
+
selezione musicale a cura dei
GUERRIERI DELLA SCIOLTA
https://www.facebook.com/
Circolo Iqbal Masih
via Lapidari 13, Bologna
ACAD IN OGNI CITTÁ!!!!!!
https://www.facebook.com/
Tre giorni in autogestione di dibattiti, work-shop, distribuzione di materiale informativo, cibo vegan, musica e voglia di stare assieme in
Aula C Autogestita Antifascista
Scienze Politiche
St. Maggiore 45, Bologna
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>> Vai al sito del Gabrio: gabrio.noblogs.org
>> Vai al sito di Infoshock: http://gabrio.noblogs.org/infoshoc/
Centro Sociale Occupato Autogestito Gabrio presenta: Sabato 21 Febbraio 2015 – Serata Benefit Infoshock/Lab57
• 2 Areas:
–> Saletta Underground DJ SET
–> Salone Concerti performance, spettacoli, visual, chill-out and more
MUSIC START @ 22:00
MUSIC STOP @ 5:00
LINE UP:
Mambo Inthemorning
Viktor (D.D.F)
Davich (Acid Drops)
Samu (Neurogamik)
Matte e Baleo (Mad Family)
Machno (Xm24 – BolognAntifa)
Rudeboy(Xm24 – Lab57)
Dj Martez (Sonic Belligeranza)
Dj Alex (Torino)
Apertura porte ore 22
INGRESSO 5 EURO
CSOA Gabrio
Via Millio 42 – Zona San Paolo Antiproibizionista
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Festa Benefit Infoshock/LAb57- 21 Febbraio 2015 CSOA Gabrio
Da diversi anni alcune realtà antiproibizioniste hanno intrapreso un lavoro attivo di riduzione del danno sull’uso di sostanze in contesti slegati dal business del divertimento notturno. Alcuni di questi e nello specifico i “free party” hanno rappresentato fin dalle loro origini e per molto tempo un forte movimento politico di rivendicazione: quelle stesse fabbriche oggetto dello sfruttamento del modello capitalistico sui lavoratori, venivano occupate temporaneamente una volta abbandonate o dismesse, allo scopo di far vivere un modo differente di socialità, non verticistico e non soggetto ad alcuna forma di prevaricazione. Alle “feste” non ci sentivamo consumatori ma protagonisti delle nostre serate e del nostro divertimento, prendendoci la responsabilità degli eventi che organizzavamo e che sostenevamo, individuando l’autogestione come pratica esclusiva e come unico modello organizzativo. Ai rave la musica non si è mai pagata, così come le forme d’arte e di espressione che creativamente e spontaneamente emergevano; l’uso di sostanze è sempre stato un comportamento diffuso allo scopo di stare meglio insieme, magari più intensamente ma certo non per farci del male.
Che cosa sia rimasto di questo movimento siamo in tanti e in tante a chiedercelo. Oggi abbiamo l’impressione che il mercato sia riuscito a inglobare anche quegli eventi che nascevano proprio con l’intento di contrastarlo. Da qui la deriva del free party, che perdendo la componente politica che li caratterizzava, fanno sempre più fatica a mantenere coerenza e continuità con il passato. Il nostro lavoro, che nasce per affinità e partecipazione a tali contesti proprio perché ne condividiamo le logiche di base che li sottendono, è infatti oggi per queste ragioni sempre più difficile. Siamo pochi, non abbiamo ingenti risorse e i servizi istituzionali e finanziati con cui negli anni abbiamo collaborato stanno di fatto scomparendo, perché si preferisce la repressione all’educazione, prevenzione e riduzione del danno. Da qui nasce l’esigenza di costruire questa serata di autofinanziamento, unica forma di sostentamento che ci permette di essere presenti continuando ad informare, sensibilizzare, prevenire, convinti che quello che facciamo in questo seppur travagliato frangente sia importante e possa un giorno far pervenire ad un cambiamento.
Come CSOA Gabrio per un periodo non abbiamo più proposto serate con musica Tekno proprio per il forte impatto avuto in passato sul quartiere, in un momento per noi delicato che ha coinciso con il trasferimento in Via Millio 42. Lungi dal voler precludere ad alcun tipo di musica, seppur con qualche perplessità, abbiamo fiducia che si possa ballare e che ci si possa divertire, mantenendo il decoro e la dignità e rispettando il territorio ed il quartiere che ci ospita. L’evento di sabato 21 Febbraio non sarà pertanto un free party, che vede le TAZ e non i CSOA come suoi luoghi naturali, ma una serata di autofinanziamento con musica elettronica, che inizierà alle 23.00 e terminerà alle 05.00 del mattino.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare per sostenerci nelle lotte che portiamo avanti nel rispetto dell’autogestione, dell’autoregolazione, del nostro e vostro centro sociale e delle persone che lo attraversano.
CSOA GABRIO Zona San Paolo
Benefit a sostegno del Telos squat di Saronno (VA).
Si inizia dal pomeriggio con il restyling delle facciate del Molino by DISEGNI MATTI accompagnati da djset hip-hop, rap, funky.
A seguire presentazione dell’opuscolo
“La Saronno che vorrebbero” – note a margine su
fogli di via, decoro urbano, sicurezza e ordinanze liberticide.
In serata si alterneranno in consolle dj e produttori provenienti da diversi panorami musicali a sostegno di Telos:
▲ ZEEMO (BEAT ACROBATIQUE – HYDROPHONIC)
▲ EKOMATIK
▲ PICH (BEAT ACROBATIQUE)
▲ MINDTRAX
▲ LUCHA LIBRE
▲ C.I.M.A
▲ JUNGLE RIOT
Warm up hip pop live by SOES CLICK
MAPPING SHOW:
▲ FRAMED.VISION (BEAT ACROBATIQUE)
▲ TIMELAPSES
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DATE: 14 FEBBRAIO 2015 ▲TILL LATE▲
WHERE: CS()A MOLINO Lugano via cassarate,8 (CH)
WEBSITE: http://www.inventati.org/
Evento Fb: https://www.facebook.com/events/390611291102307/
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A seguito dei sequestri avvenuti il 6-7-8- dicembre 2k14 Alla T.a.z. The robotic boogie down a torino (Mirafiori) Dove parteciparono Funk Rebels/Analogik Sound/Panik system/HoverTank Crew/The Slackers/Elctrorganizm Orkestra/Neurogamik abbiamo deciso di organizzare questo benefit il 7 febbraio in collaborazione con il C.s.a. Capolinea di Faenza che ci ospiterà’ in questa serata per pagare una parte delle spese legali.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto !!!
Per l’occasione ci sara’ anche ospite a suonare un membro degli Oblyk Dfroke !
Siamo ospiti non dimenticatevelo comportatevi bene !!
Rilanciamo l’allerta che abbiamo diffuso il 5 gennaio Allarme Ecstasy sovradosata e adulterata con PMMA in Europa con le immagini e le analisi dettagliate di queste pillole “killer” SUPERMAN dal sito olandese http://www.drugs-test.nl/.
Inoltre non ci stanchiamo di ribadire che in questi casi uno strumento come Il Test Rapido delle sostanze potrebbe essere di grande utilità, in quanto tramite tre test incrociati con Marquis, Mecke e Mandelin , è possibile individuare PMMA e PMA , anche se è possibile che la presenza contemporanea di MDMA e PMMA o PMA possa confondere i risultati, ma senza dubbio queste pillole “killer” con altissimo contenuto di PMMA senza MDMA, sarebbero state facilmente individuate come pericolose, salvando così diverse vite, come conferma Stefanie Jones in un articolo scritto una settimana dopo la nostra allerta dal sito del progetto statunitense Dance Safe, pionieri nel campo della riduzione dei rischi e dei test delle sostanze sin dal 1998
>>> Vai all’ articolo: “We Could Have Prevented Those PMMA Deaths in the UK with Drug Checking”
Per finire riportiamo l’articolo “Diffusione della droga PMA. Come evitare che le stragi continuino” dal sito di Aduc-Droghe che ringraziamo:
La PMA Superman piu’ pericolosa dell’ecstasy
La polizia di Ipswich ha trovato 400 di queste pastiglie nascoste in un luogo pu8bblico nel centro della citta’. Questo e’ servito per confrontarle con le 120.000 pillole di questa stessa droga trovate dalla polizia a Dublino nello scorso dicembre. “Le pillole, che avevano il medesimo logo di Superman, venivano dal Belgio ed avevano un valore complessivo di 1,2 milione di euro”, dice il quotidiano Tre Irish Times. In altri Paesi come Norvegia e Olanda si lamentano lo stesso delle vittime.
Il quotidiano The Guardian spiega che l’analisi di queste pasticche mostra una forte concentrazione di PMA, componente piu’ pericoloso rispetto alla MDMA -sostanza attiva dell’ecstasy.
Una politica repressiva illogica
Il giornale apre le proprie colonne al dr David Nutt ( a questo link l’articolo originale), che ritiene come l’emergenza della PMA e’ causata grazie alla “nostra politica repressiva e illogica di lotta contro le droghe”. Secondo il dr Nutt, che nel 2010 non era stato accettato al posto di consigliere del Governo in materia di droghe poiche’ aveva criticato la politica del governo stesso contro la cannabis, le morti legate al consumo di PMA “mostrano come il divieto di una droga -nel nostro caso la MDMA- porta allo sviluppo di una droga alternativa (la PMA) che provoca danni ancora piu’ consistenti”.
Nutt spiega come, in seguito al ritrovamento di 50 tonnellate di safrole (ingrediente di base della MDMA) in Thailandia nel 2010, i fabbricanti di ecstasy si erano rivolti verso altri ingredienti che sono serviti ad elaborare la PMA, molto piu’ pericolosa della MDMA.
Rendere pubblica la composizione delle droghe sequestrate
Secondo il dr Nutt, esistono “diverse soluzioni la cui efficacia e’ comprovata” per far diminuire il tasso di mortalita’ legato alla PMA. Prima di tutto “si potrebbero rendere noti i luoghi dove i consumatori possono testare le pastiglie acquistate senza il pericolo di essere perseguiti legalmente” E’ una pratica “largamente diffusa in Olanda”. In secondo luogo, si potrebbero “fornire, con l’intermediazione delle farmacie, delle dosi non pericolose (per esempio 80 mg al giorno) ai consumatori preferibilmente registrati in appositi elenchi. Si tratta certamente di un approccio piu’ radicale”.
Comunque, egli insiste sull’importanza della sensibilizzazione pubblica. Per questo, occorre “accelerare i test sulle pastiglie sequestrate e pubblicare la loro composizione e i loro effetti di base su Internet, in modo che tutti i consumatori possano conoscere la composizione potenziale di cio’ che hanno acquistato”.
(da un articolo del quotidiano Courrier International -gruppo Le Monde- pubblicato il 06/01/2015)
Il Lab57 utilizza il Il Test Rapido delle sostanze dal lontano 1998 e resta a disposizione per formazioni e test gratuiti.