L' informazione DROGATA.. sempre di più..
Mentre opinionisti improvvisati esperti del fenomeno "DROGA" già si esibivano in acrobatiche analisi socio economiche per compiacere il governo e giustificare il crollo dei consumi di sostanze in Italia, passano due giorni e già arriva l'ennesima figuraccia, la smentita clamorosa dei ricercatori del CNR che denunciano sia i metodi di indagine, poco rispettosi della privacy e quindi poco affidabili per il timore che il campione interpellato ammetta l'uso di sostanze, sia il giro di appalti che ha escluso dalla ricerca in Cnr e la sua indiscussa affidabilità professionale a vantaggio di una società privata, Explora che non segue gli standard di indagine europei.
Mentre quindi dalle lobby delle comunità di tossicodipedndenti già iniziava l'ignobile piagnisteo per i tagli possibili ai fondi statali senza preoccuparsi minimamente dei semplici consumatori, arrestati, incarcerati e ammazzati ogni giorno di più, chi lavora sul campo, chi come noi conosce i consumatori ed i loro problemi reali, non ha creduto un minuto a queste veline di regime uscite per giustificare la crociata repressiva che dura da molti anni ormai.
Gli stili di consumo sono più nascosti, più frenetici e confusi di fronte alla paura di finire in galera ammazzati come Bianzino, Cucchi, Uva, ecc... le narcomafie prosperano ora più che mai con la connivenza dello stato e delle multinazionali farmaceutiche che, come emerge dalla denuncia del Cnr, (gli psicofarmaci: «E' la vera new entry, in due anni gli adolescenti che hanno ingerito Tavor sono saliti dal 10,4% all'11,8%) guadagnano fette di mercato sempre più grandi tra i giovani con gli psicofarmaci e contemporaneamente sono alleati dell'industria dello spaccio fornendo una varietà enorme di surrogati chimici di cocaina e oppiacei con cui tagliare in infiniti modi le sostanze in strada senza nessun controllo della purezza.
Perchè i Sert e le comunità non dicono queste cose, perchè nessuno denuncia l'assenza in Italia di un sistema reale di monitoraggio delle sostanze che circolano? Certo, sarà la crisi, sarà la paura dei tagli ai fondi sia statali che regionali che comunali ai servizi di "prossimità" e riduzione del danno, ma sinceramente oltre a piangere soldi, c'è tanto troppo silenzio di fronte alla mole di stupidaggini e falsità che circolano intorno al fenomeno DROGA, questa "prossimità" i consumatori non la sentono, o peggio, la temono in molti casi.
Possibile che i servizi pubblici non riescano a mettere in atto strategie comunicative con i consumatori alternative alla tolleranza zero?
Fortunatamente qualche ricercatore tanto onesto quanto precarizzato e qualche giornalista sveglio e non corrotto ci consentono ancora di sapere come si costruisce la propaganda di regime taroccando i dati col gioco delle tre carte.
Si veda ad esempio la ricerca dell'Istituto Inquinamento Atmosferico del CNR sulle concentrazioni di sostanze psicotrope nell'aria di molte città italiane. A guardarli bene, la ricerca e i suoi risultati suscitano non poche perplessità, soprattutto per la notevole sproporzione tra la loro ovvietà e le risorse impegnate.
LIBERTA' e SICUREZZA: ma per chi?
Il Comitato Verità e Giustizia per Aldo Bianzino, promuove due giorni di confronto e riflessione,su autoritarismo, proibizionismo, carcere e sicurezza il 25 e il 26 giugno 2010 per essere agenti di memoria collettiva, e praticare forme di solidarietà attiva che disinneschino nuove richieste di archiviazione e mettano in luce tutte le contraddizioni e le distorsioni delle “verità” di Stato, per costruire insieme delle buone pratiche di autodifesa da abusi, repressioni e pestaggi, venduti come atti di legalità.
PROGRAMMA
25 Giugno 2010, ore 17.00
Sala della Vaccara, Piazza 4 Novembre, Perugia
Incontro con i familiari e i comitati delle vittime della violenza di Stato
Partecipano:
i familiari e il Comitato Verità per Aldo Bianzino, i familiari di Stefano Cucchi, Assemblea dei parenti, amici e solidali di Stefano Frapporti, DonAndrea Gallo, Comitato "Amici di Alberto Mercuriali", Cristina Gambini,
sorella di Luca, morto nel reparto S.P.D.C. di Perugia, Checchino Antonini - Giornalista di Liberazione.
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Diamo un rapido aggiornamento sul presunto allarme Mefedrone, su cui a marzo avevamo già scritto e documentato analisi e notizie, New Drugs: Mefedrone, Metilone, MDPV ,
riaggiornate a metà maggio Allarme Mefedrone?!
Vedi nuova scheda dettagliata
La notizia arriva a fine maggio e non passa certo inosservata smentendo clamorosamente il Dipartimento Antidroga Italiano, in quanto i due giovani inglesi deceduti in marzo non avevano alcuna traccia di mefedrone nelle loro analisi tossicologiche, che in Inghilterra vengono diffuse dai media contrariamente a quello che succede in Italia.
Mephedrone. Confermato che l'allarme è una bufala.
Quindi non ci eravamo sbagliati di una virgola, fin dall'inizio tra l'altro, ci siamo fidati solo della nostra esperienza e dei nostri metodi di ricerca incrociati, mentre i vari ministeri e dipartimenti antidroga superpagati e supertitolati infilano una cantonata dopo l'altra sulla pelle dei consumatori che ne sanno sempre meno.
Mentre in Inghilterra si dimettono, chiedono scusa e fanno autocritica, qui da noi gli "esperti" più le sparano grosse più fanno carriera , passando da un salotto tv all'altro, sparlano un giorno sì e l'altro pure del test rapido delle sostanze senza saperne nulla, perchè temono di essere clamorosamente smentiti sul campo quando pontificano contro la DROGA senza nessun dato reale.
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Su stimolo del Coordinamento Operatori bassa soglia Piemonte,
decidiamo di aggiungere notizie ed esperienze sul caso Mefedrone che già da inizio marzo ha attirato la nostra attenzione grazie alla segnalazione di Maniglione Antipanico di Piacenza.
Subito abbiamo raccolto informazioni e immagini di pasticche e polveri analizzate in Europa mettendole subito on-line su questo sito:
New Drugs: Mefedrone, Metilone, MDPV
Poi esplose il caso dei due ragazzi inglesi morti nel sonno in seguito, pare, all'uso di mefedrone, ma la causa delle due morti non è stata accertata, anzi sembra concomitante abuso di alcool e sedativi.
Il 14 aprile il Dipartimento antidroga ha inviato l'allerta 2 Mefedrone a tutti i sert italiani che potete trovare a questi link: Allerta2_mefedrone
Scheda tecnica Mefedrone
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per info sulla manifestazione:
http://www.millionmarijuanamarch.info/
311 CITTA' NEL MONDO IN MARCIA PER LA LIBERTA' DI CURA DI COLTIVAZIONE E DI UTILIZZO Di UN PATRIMONIO BOTANICO DELLA UMANITA':
LA CANAPA
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA EDIZIONE ROMANA DELLA MILLION MARIJUANA MARCH
Sabato 8 maggio 2110, ore 11,30
c/o Studio Ice Badile,via Basilio Bricci 37,
Roma
Interverranno tra gli altri:
- Mefisto - Million Marijuana March- Roma
- Rudra Bianzino
- Enrico Fletzer - Coordinamento europeo per politiche giuste ed efficaci sulle droghe Encod
- Alberto Sciolari - Collettivo Pazienti ed impazienti cannabis (PIC)
Sono stati invitati
- Luca Cardinalini, autore di “Impiccati” Derive & Approdi e Martina La Penna
- Un rappresentante di Fuoriluogo, http://www.fuoriluogo.it/
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Questo il nostro comunicato spedito a tutti i giornali e agenzie stampa dopo gli articoli infamanti riguardo le attività del Livello57 e del Lab57, apparsi il 16 aprile su diversi giornali bolognesi riguardanti la sentenza di condanna per alcuni attivisti dell' esperienza C.A.C.U.B.O.
INFORMAZIONE DROGATA
SE L’ART. 79 DELLA LEGGE FINI GIOVANARDI VALESSE PER TUTTI….
TUTTI I SINDACI ANDREBBERO PROCESSATI E CONDANNATI perché NELLE STRADE DELLE LORO CITTA’ si consuma e si spaccia !!!!
Il 24 luglio 2009 si è concluso il processo contro il Livello 57, con la piena assoluzione per tutti gli attivisti del centro sociale dall'art. 79 legge 309/90 (agevolazione al consumo), che erano stati imputati “per aver adibito il locale ad uso abituale di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti”, mentre per l'attività denominata coffee-shop, svolta unicamente nell'ambito delle iniziative antiproibizioniste, tre attivisti sono stati condannati a 6 mesi con pena sospesa e non menzione.
Questa sentenza ha riconosciuto la legittimità dell'attività politica antiproibizionista condotta dal Livello 57 per più di 10 anni, ha fatto chiarezza sulla montatura orchestrata dai carabinieri e dalla Procura di Bologna con l'unico obbiettivo di chiudere e mettere a tacere coloro che si oppongono da sempre alla legge Fini Giovanardi che non fa altro che causare morti, far prosperare le mafie e riempire le carceri gia’ sovraffollate con oltre il 60% di reclusi per reati legati alle sostanze illegali.
In merito agli articoli comparsi il 16 aprile sulle pagine locali bolognesi riferimento alle condanne del CA.CU.BO, dove viene richiamata la vicenda giudiziaria del Livello 57 vi proponiamo alcuni stralci delle motivazioni della sentenza del Giudice A. Gamberini, affinché sia chiaro la montatura dell’accusa e l’illegittimità dell’art. 79.
LE MOTIVAZIONI della sentenza iniziano così:
“L’indagine che ha portato al presente procedimento ha avuto come oggetto il centro sociale ‘livello57’ … uno dei più importanti luoghi di aggregazione per il movimento antiproibizionista nella nostra regione, tanto da organizzare da almeno un decennio la c.d. ‘street rave parede’, corteo che si svolge nelle vie cittadine per sensibilizzare sui temi della ‘riduzione del danno’ nell’uso di stupefacenti e per chiedere la liberalizzazione della vendita delle c.d. droghe leggere.”
“La contestazione muove dall’assunto che, all’interno dell’ass. Livello 57 vi fosse una sorta di cartello tra spacciatori……….. secondo tale prospettazione , si sarebbe trattato di un’attività di spaccio consentita e addirittura incentivata dall’associazione ……. “
“Secondo questo giudice , questo assunto non ha trovato alcuna dimostrazione …. Se non addirittura è stato smentito.”
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In questi giorni i media stanno diffondendo questo nuovo ennesimo ALLARME DROGA senza risparmiarci esagerazioni scandalistiche e clamorose inesattezze tipoiche di un paese come l'Italia che ha la legge più proibizionista d'Euoropa in materia di sostanze.
Si veda ad esempio La Nuova Venezia, dove si parla di DANNI CEREBRALI IRREVERSIBILI senza specificare o documentare alcunchè.
Tutto è nato dall' Allerta grado 2 diffusa dal Dipartimento Politiche Antidroga e giunta a noi il 3 marzo attraverso il Coordinamento Regionale Unità di strada Emilia Romagna, riguardo 6 intossicazioni da cannabinoide sintetico avventute a inizio febbraio nel nord-Italia.
Si tratta essenzialmente di ricoveri in ospedale di giovani in stato confusionale a volte incoscienti più un caso di una donna di 55 anni già in cura con psicofarmaci. Tutti avevano fumato questa miscela di erbe chiamata N-Joy e acquistata in smart shop come profumatore d'ambiente alludendo con immagini che si dovesse in realtà fumarla senza nessuna ulteriore informazione.
Nessun danno cerebrale irreversibile, quindi, tutti i soggetti sono stati dimessi il giorno dopo senza apparenti conseguenze, ma ci sembra veramente indecente vendere con pubblicità allusive sostanze sintetiche studiate solamente per eludere i controlli polizieschi fregandosene dei reali effetti sulla salute, lucrando sull'ignoranza proibizionista in cui siamo costretti a vivere in questo paese.
Apprezziamo molto la scientificità documentata del Sitema Nazionale di Allerta Precoce costruito sul modello europeo dell' EMCDDA, ma il dott. Serpelloni, direttore del Dipartimento Antidroga di questo governo, dovrebbe ben sapere che tutta la responsabilità del proliferare delle narcomafie criminali e di questi irresponsabili venditori di fantomatiche nuove droghe è solo delle politiche repressive e probizioniste del suo governo che mirano solo al controllo sociale attraverso la paura e se ne infischiano della nostra salute.
Di seguito la scheda completa dei casi di intossicazione e delle analisi di laboratorio di questo cannabinoide sintetico JWH-018.
Grazie alla segnalazione del progetto MANIGLIONE ANTIPANICO L.I.L.A. Piacenza, abbiamo deciso di documentarci su queste nuove sostanze eccitanti che da qualche mese stanno prendendo piede, essendo del tutto legali, tra i consumatori inglesi e nord-europei coi nomi di:
MEFEDRONE, METILONE e MDPV
1> Vengono vendute come surrogati e sostituti della più nota MDMA o Ecsatsy. Le modalità di consumo più diffuse sono l’inalazione (sniffate/fumate), ma si sta diffondendo rapidamente e con sempre maggiore frequenza l’ingestione in forma liquida mentre rara e molto più rischiosa la via iniettiva. In Italia è stata segnalata la presenza di queste sostanze a Piacenza e in generale nel Nord-Italia, restando comunque un consumo sporadico e sommerso per il momento. Si sa pochissimo degli effetti a lungo termine, delle interazione con altre sostanze o farmaci, quindi si consiglia molta prudenza, essendo difficili da riconoscere rispetto alle altre sostanze illegali pià note, per quanto riguarda il MEFEDRONE, i consumatori riferiscono che ha un forte odore simile al pesce. Qui potere trovare immagini e analisi di laboratorio di alcune di queste sostanze a cura del progetto di Zurigo saferparty.ch
Roma, 7 Novembre 2009:
Manifestazione di denuncia della vicenda di Stefano Cucchi, barbaramente massacrato e ucciso dalla polizia in carcere.
CHI HA UCCISO STEFANO CUCCHI? LA RISPOSTA UFFICIALE E' SEMPRE LA STESSA: NESSUN COLPEVOLE, NESSUN RESPONSABILE. LA STORIA DI STEFANO E' UNA STORIA COME TANTE. PER POCHI GRAMMI DI FUMO VIENE ARRESTATO, PICCHIATO E UCCISO IN UN COMMISSARIATO. UCCISO DALLA LEGGE FINI-GIOVANARDI. UCCISO DAL SISTEMA SANITARIO. UCCISO DALLO STATO.
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Sabato 27/02/2010
Benefit Party di auto-finanziamento per il progetto Lab57-Alchemica
La tribe torinese Revolt 99 protagonista della scena free-party Tekno degli ultimi anni nel nord ovest italiano è graditissima ospite dello spazio autogestito Xm24 per una serata danzante
Break/Elettro/Drum/Tek a sostegno del Laboratorio Antiproibizionista di Bologna che spesso è intervenuto nella scena rave torinese.
I REVOLT99 rappresentano un'esperienza molto particolare e quasi unica in Italia perchè al loro interno sono presenti operatori di strada di un progetto Piemontese, Neutravel, che lavora su base regionale e oltre intervenendo specificamente nei Rave parties auto-organizzati praticando la risuzione dei rischi secondo modalità molto vicine allo spirito del Lab57, che infatti è stato invitato diverse volte a effettuare docenze formative a Torino.
inizio ore 23:00
Ex mercato 24 - via Fioravanti 24 - Bologna
http://isole.ecn.org/xm24/article/1265/0227-sabato--lab57laboratorio-antiproibizionista--